Champions League, 3^Giornata: il Milan viene sconfitto dal Malaga 1-0 nel Gruppo C ed è sempre più difficile il periodo dei rossoneri. Il Borussia Dortmund batte 2-1 il Real Madrid, cadono anche Manchester City e Arsenal. Ieri bene Barcellona e Manchester United, mentre la Juventus frena e rischia molto.
Malaga-Milan 1-0: alla Rosaleda di Malaga gli andalusi di Manuel Pellegrini ospitano il Milan in confusione di Max Allegri, che stasera propone il 3-4-3 con Amelia, Mexes, Acerbi, Bonera, De Sciglio, Montolivo, Ambrosini, Constant, El Shaarawy, Pazzini, Emanuelson. La notizia è Boateng addirittura neppure in panchina. Il Malaga invece risponde col 4-2-3-1 con Caballero, Gamez, Welington, Demichelis, Eliseu, Iturra, Camacho, Joaquin, Isco, Portillo, Saviola. Inizio della partita a favore degli spagnoli, che giocano veloce ma non riescono a passare né in zona centrale né sull’esterno, per merito del Milan che fa densità davanti alla propria area con la linea a tre e De Sciglio e Constant in aiuto, e i due esterni offensivi ad abbassare la posizione per comporre un 5-4-1 con raddoppi e baricentro basso. D’altra parte però c’è poco pressing del Milan e Malaga che tiene l’iniziativa. De Sciglio scodella palloni in mezzo, poi al 30’ dopo uno scambio veloce El Shaarawy calcia fuori. Malaga che spinge e lo fa soprattutto a destra, con Joaquin che mette in crisi Constant e Portillo che martella dall’altra parte, mentre Isco si muove con Saviola in mezzo. Proprio Isco che impegna Amelia, poi al 42’ Constant si fa superare dalla destra e atterra il terzino Gamez, che però accentua la caduta: per l’arbitro Proença è rigore, ma dal dischetto Joaquin spara davvero alto.
Nella ripresa il Malaga attacca, il Milan difende e soffre: pericoloso Isco, poi ci prova Saviola con un’azione personale, ma gli spagnoli non riescono a piazzare il colpo, allora ci vuole un’idea, che arriva al 64’, quando Iturre serve con un pallonetto Joaquin, che supera Acerbi e batte Amelia con un piazzato angolato: 1-0 Malaga, e con un passaggio semplice ma geniale le due linee strette del Milan saltano subito. Eliseu impegna Amelia poco dopo, allora dentro Pato e Bojan, ma solo El Shaarawy dopo aver ricevuto palla e entrato in area mette alla prova Caballero, dal calcio d’angolo Mexes non batte a rete, il Malaga controlla e porta a casa la vittoria e vola a quota 9 in classifica, Milan che resta a 4 punti. Nell’altro match lo Zenit di San Pietroburgo con un rigore di Kerzhakov al 72’ batte l’Anderlecht, dopo un match all’attacco anche se con un gioco non molto convincente. Russi che vanno a 3 punti e staccano l’Anderlecht ora ultimo in classifica. Atteggiamento prudente del Milan, terrorizzato dalla paura di perdere ma che ha mostrato equilibrio e attenzione, solo che Antonini su Constant sarebbe stato più opportuno, bene De Sciglio, El Shaarawy e Montolivo, il resto molto meno: impegno che c’è stato, ma si sbaglia tanto e si segna poco, e così la deriva è inevitabile. Allegri rischia, sta sbagliando molto anche lui dall’aspetto tattico a quello tecnico, qualificazione ancora alla portata rossonera, e auguriamo al Milan di riuscire a risolvere la sua crisi che pare infinita.
Nel Gruppo A il Paris Saint Germain vince con Ibrahimovic e Menez a Zagabria, il Porto supera 3-2 la Dinamo Kiev. Nel Gruppo B l’Arsenal è battuto in casa dallo Schalke04 2-0 con Huntelaar e Afellay nel finale, mentre l’Olympiacos al 90′ vince 2-1 in casa dei francesi del Montpellier. Nel Gurppo D, il Borussia Dortmund batte 2-1 il Real Madrid, dopo il botta e risposta del primo tempo con Lewandowski e Cristiano Ronaldo, nella ripresa Schmeltzer dà i tre punti ai tedeschi che passano al comando. Clamorosa sconfitta del Manchester City in casa dell’Ajax per 3-1, con gli inglesi di Roberto Mancini che dopo il vantaggio di Nasri subiscono la rimonta e il gioco spettacolare delgli olandesi che con De Jong, Moisander e Eriksen potrebbero aver quasi estromesso i Citizens dala Coppa.
Nella partita di martedì la Juventus nel Gruppo E pareggia in casa del Nordsjaelland 1-1 con i danesi in vantaggio al 50′ con la punizione di Beckmann, ma il nuovo entrato Vucinic all’81′ rimedia. Terzo pareggio su tre partite e lo Shakthar Donetsk che batte 2-1 il Chelsea se ne va, e bianconeri ora costretti a vincere le prossime tre partite. Dopo un avvio molto lento, Giovinco comincia a giocare e guidare la squadra, ma il 3-5-2 avvolte troppo attento e difensivo rispetta sì uno schema consolidato ma forse provare qualcosa di diverso in Europa può dare dei vantaggi. La punizione di Buckmann apre un secondo tempo che la Juventus interpreta meglio del primo e crea con grande forza, ma alla fine è un pareggio che mette in difficoltà i bianconeri. Adesso la corsa si sposta sul Chelsea, perché questo Shakthar è davvero irraggiungibile e gioca facile. Quel gioco che la Juventus sembra faticare a creare, anche perché pare stiano pagando la differenza che c’è in questo momento storico tra Serie A e resto d’Europa. Il nostro campionato resta il più difficile a livello tattico, ma se lo spettacolo manca spesso e i campioni vanno via la qualità è più bassa, dunque andare a imporre un gioco a cui non si è abituati non è semplice, e le prime tre partite dei bianconeri lo fanno davvero capire.
Alla Juventus per dominare in Serie A al momento basta controllare e ripartire in velocità, tanto è la differenza tra bianconeri e altri. Ma aver abbandonato il 4-3-3 iniziale dell’anno scorso per passare al 3-5-2 di fine campionato passato e attuale, più sparagnino ma meno costruttivo, può far nascere problemi in Champions League dove l’identità di gioco è sempre molto importante.
Negli altri incontri il Barcellona supera nel finale grazie a Jordi Alba il Celtic Glasgow 2-1 e resta primo nel Gruppo G, mentre lo Spartak Mosca batte 2-1 il Benfica. Nel Gruppo F Lille-Bayern Monaco 0-1 grazie a Muller su rigore, mentre il Valencia vince 3-0 a Minsk col Bate Borisov. Nel Gruppo H Manchester United che rimonta e vince 3-2 sul Braga grazie al Chicharito Hernendez, mentre Galatasaray e Cluj pareggiano per 1-1 dopo una partita equilibrata.
Risultati e Classifica Champions League 2012/2013, 3^Giornata
Gruppo A
Porto-Dinamo Kiev 3-2
Dinamo Zagabria-Paris Saint Germain 0-2
Porto 9
Paris Saint-Germain 6
Dinamo Kiev 3
Dinamo Zagabria 0
Gruppo B
Arsenal-Schalke 04 0-2
Montpellier-Olympiacos 1-2
Schalke 04 7
Arsenal 6
Olympiacos 3
Montpellier 1
Gruppo C
Zenit-Anderlecht 1-0
Malaga-Milan 1-0
Malaga 9
Milan 4
Zenit 3
Anderlecht 0
Gruppo D
Borussia Dortmund-Real Madrid 2-1
Ajax-Manchester City 3-1
Borussia Dortmund 7
Real Madrid 6
Ajax 3
Manchester City 1
Gruppo E
Nordjaelland-Juventus 1-1
Shakthar Donetsk-Chelsea 2-1
Shakthar Donetsk 7
Chelsea 4
Juventus 3
Nordsjaelland 1
Gruppo F
Lille-Bayern Monaco 0-1
Bate Borisov-Valencia 0-3
Bate Borisov 6
Bayern Monaco 6
Valencia 6
Lille 0
Gruppo G
Barcellona-Celtic Glasgow 2-1
Spartak Mosca-Benfica 2-1
Barcellona 9
Celtic Glagow 4
Spartak Mosca 3
Benfica 1
Gruppo H
Galatasaray-Cluj 1-1
Manchester United-Sporting Braga 3-2
Manchester United 9
Cluj 4
Sporting Braga 3
Galatasaray 1
Fonte statistiche UEFA.com
Giuseppe Causarano