Basta gare amichevoli estive di poco conto che non hanno altro scopo se non permettere ai calciatori di ritrovare la giusta brillantezza in vista delle uscite ufficiali. Dopo il Torino di Giampiero Ventura, che ha esordito nei turni di qualificazione alla prossima Europa League, tocca al Napoli di Rafa Benitez giocarsi l’accesso alla fase a gironi della prossima Champions. Il sorteggio non è granché favorevole al club partenopeo, costretto a fare i conti con un avversario ostico come l’Athletic Bilbao. La gara d’andata andrà in scena questa sera al San Paolo: gli azzurri dovranno cercare di portare a casa una vittoria a tutti i costi, possibilmente anche con uno scarto di goal piuttosto cospicuo, per volare al San Mamès per la gara di ritorno e giocare con maggiore tranquillità. I tifosi sanno che battere il club basco di Valverde non sarebbe impresa da poco ed i bookmakers confermano questa tesi. Su Paddy Power la vittoria del Napoli paga 1.95 mentre il 2 dell’Athletic è dato a 4.20, con il pareggio a 3.35. Insomma, le sensazioni sembrano essere più che positive per la squadra di casa.
L’allenatore azzurro dal canto suo è piuttosto convinto dell’undici da schierare in campo. Rafael difenderà i pali. Difesa a quattro composta da Maggio e Ghoulam sulle corsie laterali, con in mezzo Raul Albiol e Koulibaly. A far da schermo alla difesa ci saranno Inler e Jorginho. Dietro il bomber Higuain il solito trio di fantasisti composto da Callejon, Hamsik e Insigne. Anche Valverde proporrà il suo ormai classico 4-2-3-1 così formato: Iraizoz tra i pali; Marcos, Gurpegi, Laporte e Balenziaga in difesa. Iturraspe e Mikel Rico a metà campo. Susaeta, Benat e Muniain alle spalle dell’unica punta Aduriz. A dirigere questo delicatissimo match sarà lo svedese Eriksson.
Da non dimenticare poi che la partecipazione alla prossima Champions League rappresenta un traguardo fondamentale per il Napoli soprattutto sul piano economico. La qualificazione al torneo per club più importante d’Europa garantirebbe in un sol colpo 30 milioni di euro, a cui vanno ad aggiungersi gli incassi derivanti dalla vendita dei biglietti e da altre attività connesse. Linfa vitale, dunque, per una società che non ha ancora messo a segno alcun colpo di mercato che abbia acceso l’entusiasmo dei tifosi.