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Questo mercoledì di Champions League ha saputo soddisfare anche i palati più fini con ben 28 reti segnate e grande spettacolo su tutti i campi. Bene il Bayern Monaco, che vince 3 a 1 contro il Manchester City e si conferma la squadra da battere; il Real Madrid e il PSG hanno vita facile, vincendo rispettivamente 4-0 e 3-0 contro Copenaghen e Benfica.
Il “main event” da seguire con attenzione era di certo la partita di Manchester tra il City di Pellegrini e il Bayern campione d’Europa in carica; la squadra bavarese, che rispetto all’anno scorso ha cambiato allenatore, non ha però cambiato il copione, dominando la partita e vincendo 3 a 1. Reti siglate per il Bayern da Ribery (7’), Müller (56’) e Robben (59’); a nulla è servito il gol di Negredo (79’) per i Citizens.
Buona partita anche dell’altra tedesca scesa in campo stasera, il Bayer Leverkusen, che ha vinto 2 a 1 contro la Real Sociedad, grazie alle reti del capitano Rolfes (45’) e Hegeler al 90’.
Nel girone della Juventus, il Real Madrid passeggia col Copenaghen: la squadra di Ancelotti asfalta i danesi grazie al solito Cristiano Ronaldo, autore di una doppietta (26 gol nelle ultime 21 partite per il portoghese), e a un Angel Di Maria che, in gran forma e autore delle altre due reti, ha saputo svolgere il ruolo di co-protagonista, nello spettacolo andato in scena al Bernabeu. Il PSG di Blanc si sbarazza del Benfica al Parc des Princes con tre reti arrivate tutte nel primo tempo: doppietta di Ibrahimovic (5’ e 30’) e gol dell’ex romanista Marquinhos (25’).
A Bruxelles, l’Anderlecht crea molte occasioni ma, a causa di una buona dose di sfortuna e di un Mitroglou in serata di grazia, perde 0 a 3 contro i greci dell’Olympiakos. Il Manchester United di Moyes fatica, invece, in Ucraina contro i ragazzi di Lucescu: 1 a 1 tra i Red Devils e lo Shakhtar Donetsk, con il vantaggio dello United firmato Welbeck (18’) a cui ha risposto il brasiliano Taison (76’)
Alle 18, si è giocata a Mosca la partita tra Cska e Viktoria Plzen, conclusasi sul risultato di 3 a 2 per i padroni di casa grazie alle marcature di Tosic (19’) Honda (29’) e grazie all’incredibile autogol di Reznik (78’), che ha reso vane le reti di Rajtoral (4’) e Bakos (90’).
Serata di Champions che ha saputo regalare molte emozioni, una serata in cui il Real Madrid e il PSG hanno dimostrato di avere le carte in regola per vincere la competizione, rispondendo ad un Bayern Monaco praticamente perfetto, che ha confermato ancora una volta il proprio strapotere.