Il chapati o chapatti (Hindi: चपाती ; cəpa:t̪i) è un tipo di pane tipico della cucina indiana, diffuso in gran parte dell’Asia meridionale, in alcune aree del Medio Oriente, e in diversi paesi dell’Africa orientale, inclusi Kenya e Tanzania.
Costituisce un cibo di base per molte regioni dell’Asia meridionale, e particolarmente nel nord del subcontinente. È prodotto a partire da un impasto di farina integrale, acqua e sale, che viene schiacciato fino a formare una pizza del diametro di circa 12 centimetri e poi cotto su una piastra asciutta e molto calda, su entrambi i lati. Il chapati può essere poi anche esposto per un istante direttamente alla fiamma viva facendolo così gonfiare di vapore, e in questa forma viene chiamato “Gujrathi phulka” (lo stesso risultato si può ottenere scaldando il chapati in un forno a microonde per 5-10 secondi; comunque, la cottura a microonde può renderlo floscio, per cui la fiamma è preferibile). I chapati sono spesso poi spalmati di ghi.
Diverse varianti si ottengono usando la farina di miglio o mais al posto di quella di grano. I chapati sono chiamati anche “bajra roti”, in Hindi, o “makke ki roti” in Bhakri. Se ottenuti con un misto di farine di miglio, mais e lenticchie, allora vengono definiti missi roti.
Nelle zone orientali e meridionali le distinzioni tra i vari termini roti, chapati, paratha o kulcha tendono a scomparire, essi si riferiscono, nella quasi totalità dei casi, a contenuti di maida contents. In alcune zone del Maharashtra, il chapati è chiamato poli. Nel Gujarat, è chiamato rotli o phulka.
Il chapati viene in genere servito con dal cotto (zuppa di lenticchie) o verdure spesso accompagnate da spezie (come il curry indiano), e viene usato per ripulire il piatto di ogni avanzo di cibo.
Ingredienti per 4 persone:
– 450 gr Farina Chapati
– 55 gr Burro
– Sale
Procedimento:
Impastate in una ciotola la farina con un cucchiaio di sale e circa 30 cl di acqua calda fino ad ottenere un composto morbido. Lavoratelo poi su una spianatoia per 10 minuti finché diventerà elastico e morbidissimo, quindi formate un panetto, avvolgetelo in una pellicola per alimenti e fatelo riposare per mezz’ora. Dividete poi la pasta in 16 parti, formate delle palline e stendetele con il mattarello in dischi spessi circa un millimetro. Scaldate una padella a fondo spesso o una piastra di ghisa e cuocetevi i dischi un paio di minuti per parte, finché si formano delle bollicine e il disco assume una colorazione dorata. Servite il pane spennellato di burro.
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