Il primo esempio vede come protagonista Charlie Chaplin in Tempi moderni. La canzone è Je cherche après Titine, ma le parole sono inventate. Bellos ne trascrive il testo, a orecchio (e per lettori di lingua inglese), a pag. 47-48 del suo libro.
Se bella giu satore Sa montia si n'amuraJe notre so cafore La sontia so gravoraJe notre si cavore La zontcha con soraJe la tu la ti la toi Je la possa ti la toit
La spinash o la bouchon Je notre so lamina
Cigaretto Portabello Je notre so consinaSi rakish spaghaletto Je le se tro savitaTi la tu la ti la toi Je la tossa vi la toitSenora pilasina Se motra so la sontaVoulez-vous le taximeter? Chi vossa l'otra voltaLe zionta su la sita Li zoscha si catontaTu la tu la tu la oi Tra la la la la laIl secondo esempio, quello del gibberish che suona inglese a orecchie italiane, è naturalmente Prisencolinensinainciusol di Adriano Celentano, qui proposto in una versione con sottotitoli, aggiunti da una persona di madrelingua inglese che cerca di "tradurre" la lingua inventata di Celentano. I risultati sono esilaranti, dal poco politiamente corretto "let a hooray maybe if the colored boss died", a "My eyes like sizziling and you're so gold with diesel. Eyes!", al ritornello: "You call me silver freezing cold and ants and I tools old. All right?" (con la variante "You done gone and made us jaywalk freezing cold and lacing our shoes off. All right?").E il balletto è fantastico e Raffaella Carrà un mito.