Non ho capito bene se si tratta di un’asta o di un negozio on line, né francamente mi interessa molto.
Quello che so è che bombardano di pubblicità la rete, e grazie a dei cookies formidabili, me li ritrovo dappertutto.
Ripeto, non so chi siano. Ma di sicuro hanno fatto degli investimenti per guadagnare tutta questa visibilità.
Un bel giorno, salta fuori che vendono questo quadro.
Allora vado a vedere, e trovo questa didascalia (qui):
Dans le goût de Charles François PECRUS (1826-1907)
Portrait de gentilhomme
Huile sur toile. Traces de signature au dos. 104,5 x 78 cm
Non so assolutamente chi sia Pécrus, lo confesso. E’ già L-ART/03.
Sul sito del Ministero della Cultura francese ho trovato questo bel dipinto, conservato al Museo d’Orsay.
E’ firmato, quindi penso che gli appartenga:
![Charles François Pécrus, molto lieto pécrus musée d'orsay](http://m2.paperblog.com/i/262/2627868/charles-francois-pecrus-molto-lieto-L-iRwgOd.jpeg)
Non somiglia tantissimo al nostro ritratto.
Il quale invece mi ricorda molto un quadro del Parmigianino a Capodimonte, che ritrae il buon vecchio Galeazzo Sanvitale.
Ho un’idea. Mettiamoli vicini: il quadro in vendita al centro, il Parmigianino a sinistra, il Pécrus d’Orsay a destra.
Poi ognuno si fa la sua opinione.
![Charles François Pécrus, molto lieto pécrus parmigianino confronto](http://m2.paperblog.com/i/262/2627868/charles-francois-pecrus-molto-lieto-L-OYTT_k.jpeg)
Scherzi a parte, quale mente perversa può partorire un’attribuzione del genere?
Servono ignoranza e faccia tosta, ma anche totale incoscienza e fiducia illimitata nelle proprie capacità, per quanto scarse.
Chi ha la fortuna di avere queste doti deve intraprendere la carriera politica, ovviamente.
L’unica alternativa è la Storia dell’Arte.
E infatti…