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ChatRoulette: una metamorfosi “social”

Creato il 17 febbraio 2012 da Weesh_growing_ideas @Weesh_web

Per molti versi le ragioni del successo di ChatRoulette vanno ricercate proprio nelle sue caratteristiche così diametralmente opposte a Facebook; quest’ultimo infatti nasce e si afferma come Social Network, come strumento per mettere in comunicazione prevalentemente persone che già si conoscono o per inserirne di nuove nella propria cerchia di “amici”.
ChatRoulette, all’opposto, si fonda sul principio della casualità e della fugacità dell’incontro: proprio per questo la “scelta” del partner con cui video chattare è del tutto casuale, e non può in alcun modo essere determinata in maniera aprioristica. La non conoscenza dell’interlocultore, e la remotissima possibilità di reincontrarlo in chat (1 su 50.000) hanno anche permesso di superare qualunque imbarazzo nello “scartare”, o come si dice ormai in gergo, “nextare” chi ci sta davanti per passare al partner successivo, fino a che, in base a valutazioni esclusivamente estetiche, non ci si imbatte in qualcuno che ci soddisfi.

Eppure l’iniziale logica sociale di ChatRoulette viene ora messa in discussione dalle ultime novità introdotte. Da oggi infatti è possibile fornire alcune indicazioni biografiche, pregiudicando di fatto l’anonimato su cui la chat si basava; è inoltre possibile selezionare l’utenza in base a fasce di età, scegliere di inserire una foto al posto della webcam, addirittura acconsentire o meno al broadcast di nudità.
Ma non finisce qui. Adesso è persino possibile, udite udite, registrarsi con un proprio account, e dietro pagamento di una modica cifra, scegliere persino il genere sessuale del partner con cui essere messo in comunicazione.

Certo, secondo alcune valutazioni questi cambiamenti hanno completamente mutato l’aspetto e le logiche di fondo di chatRoulette, e per certi versi questo è innegabile; criticare o meno queste scelte, è un altro discorso.
D’altra parte, anche il buon Andrey Ternovskiy avrà compreso la rapidità con la quale le mode passano, specie sul web, e quanto fondamentale sia fidelizzare la propria utenza.
Proprio in questa direzione vanno le novità, annunciate ma non ancora messe in atto, che prevedono la possibilità di inserire all’interno di una “Buddy list”, lista di amici, quelle persone con cui si è chattato e che si vuole incontrare nuovamente.
Una vera e propria metamorfosi.


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