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Il 27 e il 28 Marzo del 1994 ero giovane davvero, un ragazzino al primo voto, il voto che sancì la grande vittoria di Silvio Berlusconi.
Un mesetto dopo arrivò il 25 Aprile, e quell'anno la manifestazione nazionale sulla Resistenza si tenne a Milano.
Quel giorno pioveva a dirotto e si temeva un flop.
Però al governo c'era appena andato Silvio Berlusconi (con Bossi e Fini) e Milano fu invasa da un fiume in piena di impermeabili e obrelli colorati, che strabordava da Corso Buenos Aires a Piazza Duomo.
Io ero un ragazzino e ci capivo poco (ancor meno di adesso) ma quelli più grandi mi dissero che una cosa così a Milano non si vedeva da un sacco di tempo.
Ma proprio da tanto tempo.
Da quelle persone composte ed educate, dignitose ma determinate, si levava un gigantesco NO a Silvio Berlusconi ed al suo governo.
E a quel tempo non aveva ancora fatto niente (in politica). Si supponeva che potesse arrecare danni ma erano supposizioni, per l'appunto.
Poi lo sappiamo tutti com'è andata la storia:
Previti, Dell'utri, lo stalliere, il partito del padrone, le leggi infauste, le leggi ad personam, e giù-giù, in fondo-in fondo, fino all'imputazione per prostituzione minorile e per corruzione e compravendita di deputati per rovesciare il governo di centrosinistra (già, perchè lui ci fa cadere, mentre noi lo aiutiamo a rialzarsi).
In questi 20 anni ne ha dette e fatte di tutti i colori, ma una continua a tornarmi in mente in questi giorni, quella volta che disse "non possono esserci così tanti coglioni che votano a sinistra".
E invece siamo davvero tanti (primo fra tutti chi scrive) e quell'aggettivo mi rimbalza dallo specchio quando penso che mi sono fidato di chi fino a ieri ripeteva tutto serio "tutto si può fare, tranne un governo politico con Silvio Berlusconi".
Poi si sa, il pudore e la vergogna sono dei sentimenti umani, ma non sono patrimonio comune di tutti gli uomini.
Tant'è che ci sono gli spudorati e gli svergognati.
Era il 25 Aprile del 1994, e il centro di Milano era invaso dal pudore e dalla vergogna di vivere in un paese governato da Silvio Berlusconi.
E' il 25 Aprile del 2013, e festeggiamo la Liberazione con un'alleanza di governo politica e senza scadenza con Silvio Berlusconi.
Tanti auguri a tutti, davvero.
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