Magazine Cultura

Che bella invenzione

Da Fiaba

Pubblicità
Questo spazio permette al sito di continuare ad offrire in modo gratuito tutti i suoi contenuti!
La fiaba

Lunedì 26 Gennaio 2015 10:06 Scritto da daniela p.

bella-invenzione
Tanto tempo fa ,abitavano in una fattoria in campagna, cinque maialini, grassocci e rosa.

Il primo si chiamava Timido, era sempre silenzioso e poteva solo sentire: per questo stava sempre in silenzio, perché voleva ascoltare !

Suo fratello si chiamava Gustavo e poteva solo usare il gusto ... e mangiava... mangiava... mangiava, tanto chè era il più cicciotto.

Il terzo maialino si chiamava Mammolo e passava il tempo a toccare tutto quello che trovava.

Il quarto maialino era Pippo e si fidava del suo naso: annusava ogni cosa e il suo olfatto era infallibile.

L'ultimo dei fratelli si chiamava Marietto e stava sempre a occhi aperti: guardava, osservava, vedeva.

Un bel giorno d'estate i cinque fratellini andarono a fare una bella passeggiata nel bosco.

Cammina cammina, Marietto vide un fungo. "Lo voglio mangiare!!!" disse Gustavo.

"Aspetta che annuso " disse Pippo.

"Fatemi toccare - disse Mammolo - mi accorgerò se si tratta di un fungo velenoso ".

E così facendo, si misero a litigare perché tutti e cinque volevano avere ragione: solo Timido , non parlava ... lui ascoltava .

Passò di lì, attirato dalle voci , il mago Boschetto de Boschettis che decise di risolvere la situazione a modo suo.

Li prese tutti e cinque e li mise dentro a un pentolone enorme , con le carote e la cipolla. Fece cuocere bene bene ,finchè non uscirono fuori cinque nuovi personaggi che potevano usare i cinque sensi contemporaneamente .

Che bella invenzione!

***

Gli alunni della classe 2A della scuola primaria di Pieve a Socana , ispirati dalla storia " Cinque con la mela" di R. Piumini


Pubblicità
Questo spazio permette al sito di continuare ad offrire in modo gratuito tutti i suoi contenuti!
Commenti
Condividi la questa fiaba con i tuoi amici Facebook e invia i tuoi commenti all'autore!

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog