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Che ci stiano fregando, questi nuovi puritani?

Creato il 04 febbraio 2011 da Ognimaledettopost

Il dato di fatto è che non esistono nuovi generi e, se fossimo pienamente onesti con noi stessi, ammetteremmo che dopo Kid A non c’è stato più un solo disco capace di modificare (anche solo di tanto così) lo spirito di questo periodo musicale. Si parla di Arcade Fire: se non altro più che innovazione, la band canadese è autrice di canzoni che sono solito definire “belle” pur non temendo di usare un aggettivo logoro. Ma chi sono i These New Puritans? Chi sono questi che si presentano con un disco (Hidden, 2010) che niente ha che fare con il loro debutto Beat Pyramid e che NME si scomoda a segnalarlo come il miglior disco del 2010? Proviamo a capirci qualcosa: ritmi accattivanti, tamburi e percussioni medievali, testi che parlano di guerre, suoni di spade sfoderate dalle guaine, elettronica minimale, clarinetti e altri fiati senza un vero senso, cori gregoriani campionati, un cantato cadenzato come fosse un parlato e tanta, tanta stranezza. L’impressione del primo ascolto è “questi sono geniali”, l’impressione del secondo è “questi si stanno sforzando a tutti i costi di fare qualcosa di strano”, al terzo ascolto ci si può anche pentire dell’acquisto del cd. Ma una cosa che non si può proprio fare è disprezzare il tentativo di un cambiamento di rotta in questa eterna situazione di revival musicale. C’è chi punta agli anni 70 (come questa agonizzante scena indie), chi punta al post punk di inizio anni 80 (White Lies) Ma nessuno aveva ancora pensato al revival medievale. Apprezzabile la scelta coraggiosa, insomma. Che questo diventi un Kid A è tutto da vedere.


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