Sono settimane che sento parlare di spread e BTP, nonnascondendo la mia ignoranza in materia. Visto che mi sono documentato inqueste settimane; voglio pubblicare ilsignificato di questo termine finanziario e come al solito viene in mio aiuto WikipediaIn finanza, il termine
spread può essere usato con diversi significati:
- Il bid-ask spread, o differenziale denaro-lettera, è la differenza tra il prezzo più basso a cui un venditore è disposto a vendere un titolo (ask) e il prezzo più alto che un compratore è disposto ad offrire per quel titolo (bid), ed è spesso usato come misura della liquidità del mercato;
Il credit spread denota il differenziale tra il tasso di rendimento di un'obbligazione caratterizzata da rischio di default e quello di un titolo privo o a bassissimo rischio preso a riferimento (ad es., un titolo di stato a breve termine, quale in Italia il BOT). Ad esempio se un BTP con una certa scadenza ha un rendimento del 7% ed il corrispettivo Bund Tedesco con la stessa scadenza ha un rendimento del 3% allora lo spread sarà di 7-3=4 punti percentuali ovvero di 400 punti base. Il rendimento atteso o richiesto (ed alla fine offerto) può infatti salire o scendere in funzione del grado di fiducia degli investitori/creditori a sua volta misurabile attraverso eventuali squilibri tra domanda e offerta di titoli: se l'offerta è superiore alla domanda il rendimento atteso aumenta per tentare di riequilibrare la domanda e viceversa. Come conseguenza lo spread diventa dunque indirettamente e allo stesso tempo:
una misura del rischio finanziario associato all'investimento nei titoli nel recupero del credito da parte del creditore essendo rischio e rendimento strettamente legati da relazione di proporzionalità: maggiore è lo spread maggiore è il rischio connesso all'acquisto di titoli;al rovescio una misura dell'affidabilità (rating) dell'emittente/debitore (ad esempio lo Stato) di restituire il credito: maggiore è lo spread minore è tale affidabilità;in ultimo una misura della capacità dell'emittente di promuovere a buon fine le proprie attività finanziarie (nel caso dello Stato di rifinanziare il proprio debito pubblico) tramite emissione di nuovi titoli: maggiore è lo spread minore è questa capacità in virtù dei tassi di interesse più elevati dovuti. Nel caso dei titoli di stato, spread elevatissimi possono condurre nel medio-lungo termine alla dichiarazione di insolvenza o fallimento o bancarotta dello Stato oppure a misure drastiche di
riduzione della spesa pubblica e/o aumento della tassazione sui contribuenti con effetto di diminuzione del reddito e degli investimenti e quindi in ultimo ripercussioni anche sulla crescita economica.- Uno spread è inoltre un'operazione finanziaria che combina diverse attività finanziarie, tipicamente titoli derivati, al fine di ottenere un determinato valore a una data scadenza.
- Lo spread (in inglese: diffusione) è quello applicato (spesso in misura percentuale) dagli istituti di credito alle operazioni di prestito fiduciario ipotecario: lo spread viene aggiunto al costo del denaro e la somma dei due dà il tasso nominale.
COMMENTI (1)
Inviato il 17 novembre a 14:58
Lo sbaglio che è stato fatto è quello di aver parlato troppo a lungo della vita privata di Berlusconi. Ma saranno fatti suoi di quello che fa,o no? L'importante era andare avanti con serenità,ma questo non gli è stato permesso.Con questo non è che voglio difenderlo, mi è dispiaciuto anche per Marrazzo.Cari signori,non si può gettare nel fango persone che anno fatto il loro dovere,ma chi lo fa molto probabilmente hà piu di altri qualche cosa da nascondere.Con questo volevo dire che si continua a non essere veramente responsabili di fronte al paese e ai veri bisogni degli Italiani,perchè quello che noto è che mi sembra che si faccia a gara per mettersi in mostra e apparire piu degli altri.Gli altri,che parola,ma chi sono gli altri.Forse sono uomini che non hanno attrazioni sessuali, non curano i propri interessi se non quelli degli altri,insomma uomini infallibili.Leggiamoci dentro,analizziamoci profondamente e forse capiremmo di piu chi siamo e di conseguenza avremmo piu conoscenza degli altri.Ma non c'è piu tempo e poi perchè bisognerebbe farsi conoscere per quello che si è realmente,saremmo tutti dei deboli,comunque uomini,ma diversi fra loro.