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Che differenza c'è tra chi spacca la vetrina di una banca e chi vota il processo breve per salvare Berlusconi? Che chi vota il processo breve brinda come quelli di Wall Street.Entrambi privi di etica ed impuniti.

Creato il 17 ottobre 2011 da Slasch16

Che differenza c’è tra chi spacca la vetrina di una banca e chi vota il processo breve per salvare Berlusconi? Che chi vota il processo breve brinda come quelli di Wall Street.Entrambi privi di etica ed impuniti. Tutta l’informazione scritta e parlata è impegnata a contare i danni fisici ed economici che la battaglia di Roma ha lasciato sul campo.
Ci sono danni, ben più gravi, che l’esecutivo del nostro Paese ha recato alla comunità ed ai giovani negando loro un futuro, una prospettiva.
C’è un filo diretto tra la manifestazione di Genova e quella di Roma ed è la protesta globale di come viene gestita l’economia, nel 2001 e la crisi nel 2011.
A fare la morale, a giudicare, a reprimere, ad impedire la legittima protesta degli indignati sono sempre gli stessi che sono al potere economico e politico del mondo e del nostro Paese.
Ci sono violenze che fanno danni ben più profondi e gravi che durano decenni e sono ferite che non si rimarginano anzi, vengono inferte ed ampliate alle vittime stesse.
Cicchitto, tessera P2 N° 2232, non fa nessun distinguo tra i manifestanti pacifici ed i black bloc, se vogliamo chiamare così i violenti e sempre che non siano mercenari mandati a delegittimare una legittima e doverosa protesta.
Infatti tutta l’informazione si occupa dei danni, dei feriti, delle conseguenze, delle responsabilità sulle quali non ci sono mai dubbi ma solo certezze: i buoni sono sempre loro, le forze dell’ordine.
Ammesso che ci sia una scala di valori della violenza io mi domando: quanto è violento, offensivo fare lo scudo fiscale per chi ha portato capitali all’estero esentasse? Ed alludo sia alla malavita organizzata che alla malavita in colletto bianco quella dello sfruttamento parassita e speculativo che ne esce sempre immune.
Certo non hanno bisogno di infrangere le vetrine di qualche banca per far vedere che esistono, loro usano una tattica contraria, meno si vedono e meglio è.
Non solo non corrono il rischio di essere caricati dalla polizia non corrono nemmeno quello che che la Guardia di Finanza li scopra.
Le dichiarazioni di alcuni ministri, Cicchitto, Gasparri, Sacconi sono di una violenza, provocatoria, inaudita fanno la morale e danno lezioni di etica mentre impongono il regime indisturbati dall’opinione pubblica, dall’informazione e dagli intellettuali.
Non giustifico la rabbia e la violenza di questi disperati, secondo me a pagamento, che si fanno vedere ogni volta che c’è da delegittimare  una manifestazione di protesta da parte delle vittime del sistema.
Più la protesta e la manifestazione si prospetta grande e partecipata e più aumenta la violenza distruttiva di queste bande che certamente non sono i partigiani del terzo millennio, sono, diventano, strumento del potere per dare il via alla repressione delle libertà e dei diritti.
Vogliamo parlare di violenza alla democrazia, alla Costituzione, alla convivenza civile di un popolo?
Quanta violenza c’è nel votare, magari con la fiducia, la legge sul processo breve per bloccare i processi contro Berlusconi?
Quanta violenza fascista ed antidemocratica c’è nel votare una fiducia ad un governo di incapaci, corrotti e corruttori?
Sono come i dipendenti di Wall Street che brindano alle finestre dei loro, lussuosi, uffici e deridono gli indignati che manifestano sotto di loro, sulla strada, le vittime delle loro porcherie e speculazioni.
Subito dopo il voto di fiducia che ha salvato il piduista in dicembre e tutte le altre volte i corrotti sono passati all’incasso, chi è diventato ministro anche se indagato per mafia, che è viceministro, chi è sottosegretario, uno scandalo etico e morale molto più violento di un ipotetico assalto a  tutte le vetrine delle banche italiane.
Hanno distrutto la Madonna urtando la suscettibilità dei cattolici, dall’altra parte la classe dirigente dell’economia globale ha distrutto il futuro e le prospettive di un miliardo di giovani senza che venisse offesa la suscettibilità di alcuno.
Cicchitto, il piduista come Berlusconi, ha polemizzato anche con Draghi che non ha giustificato le violenze ma le ragioni della protesta.
Cicchitto, inoltre perchè una ne fa e cento ne pensa, ha difeso l’operato dell’esecutivo praticamente con queste parole: la crisi non è colpa nostra, è una crisi mondiale dovuta alle banche dimenticando alcune cose essenziali che dimostrano la malafede, l’incapacità, la violenza e la complicità del governo attuale nel gestire la crisi economica e la democrazia.
Intanto Berlusconi, e tutti i suoi leccapiedi, è dal 2008 che negano l’esistenza della crisi, mentre tutta l’opposizione dai moderati all’estrema sinistra, invitava il governo a prendere iniziative per affrontarla e circoscriverne i danni che ne sarebbero derivati.
Quando hanno cominciato a prendere atto che la crisi esiste veramente, anni dopo degli altri paesi europei, ne hanno approfittato  per fare uno scudo fiscale per mafiosi ed evasori mentre le nostre aziende, la nostra economia andava a rotoli.
Si sono presi il merito degli ammortizzatori sociali, come la cassa integrazione, che è stata pensata, costruita, voluta, imposta e pagata dai lavoratori con le conquiste degli anni settanta e per sostenere la quale pagano i lavoratori per garantire gli sfortunati tra di loro che perdono o sono sospesi dal lavoro.
Adesso, invece di tassare quell’8% di famiglie italiane che detengono il 50% della ricchezza del Paese, combattere l’evasione ed il lavoro nero, che ci costa come 4 finanziarie da 70 miliardi ogni anno, tagliano i fondi agli ospedali, alle forze dell’ordine.
Qui, scusate ma devo fare un inciso. I fascisti piduisti che sono al governo sono pure imbecilli ed autolesionisti, quasi come quelli che li hanno votati, passi che senza benzina salvano i mafiosi e la malavita dai processi come è successo la settimana scorsa che ne sono saltati 16 perchè non avevano la benzina per i cellulari che dovevano trasportare gli imputati in tribunale, ma come faranno alla prossima manifestazione di protesta di massa a fare i caroselli con i furgoni blindati della Guardia di Finanza e della Polizia nel tentativo di investire i giovani nelle piazze a manifestare pacificamente, con la scusa di isolare i violenti, se non avranno la benzina?
A quelli che ho visto in televisione lanciarsi in folli girotondi con i blindati in mezzo alla gente comune dovrebbero ritirargli la patente ed espellere loro e chi gli ha dato l’ordine dalle forze di Polizia e Finanza.
Naturalmente, dato che non ci facciamo mancare niente, c’è stato pure il siparietto comico quando anche i carabinieri hanno voluto imitare i colleghi  con i caroselli dei blindati lanciati a velocità in mezzo alla folla, si sono scontrati da di loro fra gli applausi degli spettatori-vittime non paganti.
Dello scudo fiscale ho già detto, oltre che una vergogna è una violenza ed un insulto all’intelligenza ed alla equità fiscale stabilita dalla Costituzione, adesso preparano l’ennesimo condono per chi ha rubato e ruba da anni fregandosene della legge.
La lega, che si spacciava per il partito della legalità contro Roma ladrona fa pagare a noi, ai cittadini, i milioni di multa delle quote latte che i loro elettori si sono intascate indebitamente.
Questo è violenza, questo è regime, questo è mancanza di rispetto verso la nostra Costituzione.
Non mi interessa se dal Presidente della Repubblica all’ultimo extraparlamentare di destra o di sinistra si lanciano a condannare e deprecare i violenti, gli esaltati dello sfascio o del fascio, il confine è millimetrico, devono fare il lavoro per il quale sono pagati e sono stati eletti in maniera onesta, equa, dignitosa e smetterla di fare la morale ai cittadini vittime della loro insipienza calcolata.
E la stampa, almeno quella democratica, ci informi come si deve e non si limiti al compitino di condanna della violenza da qualunque parte provenga perchè  non è vero, condannano solo la violenza che spacca la roba, brucia le macchie o assale le banche, non li ho mai sentiti condannare, come si deve, la violenza dei colletti bianchi e della politica corrotta e complice che vota il processo breve per salvare il piduista presidente del consiglio da una sicura condanna.
Finiamola di farci prendere in giro, da Wall Street, dalla Banca europea, dall’economia globalizzata e dal governo fascista e piduista che guida il nostro Paese.
Gli indignati devono andare fieri della loro manifestazione, quella sana, e da tutto quello che è stato voluto che succedesse devono trarre argomenti per indignarsi ancora di più.
Non dico quello che farei agli imbecilli che sorridono e deridono i manifestanti di Wall Street... non basterebbe definirmi black bloc se scrivessi come vorrei conciarli.
Che differenza c’è tra chi spacca la vetrina di una banca e chi vota il processo breve per salvare Berlusconi? Che chi vota il processo breve brinda come quelli di Wall Street.Entrambi privi di etica ed impuniti. Loro  ed i nostri governanti sono come il comandante Amon di Schindler’s List.
Aguzzini che si divertono a sparare sulle vittime della loro potere, della loro  bramosia, delle loro speculazioni, dei loro sporchi interessi, del parassitismo globale di banche e finanza, del massacro dei lavoratori e delle loro famiglie per salvare, accrescere, i loro profitti.
Questa è violenza. Questo è orrore portato imposto dal capitalismo, come una volta portava, imponeva le guerre dalle quali uscivano sempre più ricchi e bramosi, di guadagni.


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