CHE FINE HANNO FATTO I RIQUALIFICANTI “DESAPARECIDOS”?
Nonostante gli ulteriori 74 ESUBERI dichiarati da parte aziendale, sono ancora da definire le posizioni di molti “desaparecidos” che, inizialmente inseriti nel LISTONE degli amministrativi, da mesi sono tornati placidamente alle loro vecchie scrivanie, in barba alle stesse disposizioni aziendali che ne prevedevano (anche il caso di “infermità”) il dirottamento ad altre mansioni in cui ci fossero carenze e/o necessità organizzative.
Il vostro Bastardo Pentito aveva detto che gli inabili sarebbero tornati placidamente ai loro rispettivi posti iniziali? Ebbene, è sotto gli occhi di tutti come siano tornati a sedere alla loro vecchia, comoda e munifica scrivania. E tutto questo accade, nel colpevole silenzio sindacale, mentre altri lavoratori stanno facendo da mesi il loro “dovere”.
NON SI POTEVA FARE A MENO DI UN BAGAGLIO DI “CONOSCENZE” ACCUMULATO IN QUASI UN QUARTO DI SECOLO.
PATRIMONIO CHE POTEVA ESSERE INOPPORTUNAMENTE “DIVULGATO”, TRASCINANDO NEL LUTTO MOLTI CAPI E CAPETTI CHE TREMEREBBERO PER IL TERREMOTO CHE NE POTREBBE DERIVARE.
ERGO? NON TOCCHIAMO GLI INTOCCABILI
Ora, però, i vertici aziendali hanno deciso di dare una forte centralità alle attività di controlleria e, in vista di una nuova organizzazione del settore, sarebbe il caso di andare a riprendere in mano la situazione dei “desaparecidos”. Tutti quelli che fossero risultati (lecitamente e non) inutilizzabili per motivi fisici/psichici come capitreno potrebbero – anzi, dovrebbero – essere messi a disposizione del nuovo responsabile della controlleria, per rafforzare gli organici di quella funzione così importante per i destini dell’azienda. Peraltro, si tratta di un lavoro dove non occorrono specifiche conoscenze tecniche né particolari condizioni fisiche, visto che se un lavoratore/lavoratrice è idonea a star seduta ad una scrivania, può tranquillamente essere idoneo/a a verificare il possesso dei titoli di viaggio da parte della clientela.
ORSÙ, SIGNORI DIRIGENTI, MOSTRATECI CHE DAVVERO VOLETE SALVARLA QUESTA AZIENDA E COMINCIATE DA QUESTE PICCOLE COSE. SAREBBE UN GRADITO SEGNALE CHE SPINGEREBBE TUTTI NOI AD ACCETTARE PICCOLI E GRANDI SACRIFICI!!!
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