Che Natale è se tolgono ai più poveri l’acqua del rubinetto, la luce e il gas?

Le famiglie senza acqua, luce e gas sono ormai centinaia a Cremona, e oltre ad altre in provincia. L’assessore ai servizi sociali del Comune di Cremona Luigi Amore ha parlato di 146 nuclei familiari rimaste senza utenze per morosità. Da quell’affermazione sono passate settimane e settimane, e il dato secondo le segnalazioni che circolano in modo non ufficiale si fa sempre più alto. Si è parlato già di 800 famiglie senza forniture, e si cercano ancora dati precisi e ufficiali, mentre pare ormai certo che il dato reso noto come “non allarmante” dall’assessore sia inferiore a una realtà che si fa sempre più drammatica con il procedere dell’inverno.
Rifondazione comunista ricorda oggi che è possibile firmare un petizione contro l’intensificarsi di questo grave stato di crisi di molte famiglie. Da parte propria il comitato acqua pubblica protestava già il 18 dicembre davanti al palazzo della Provincia leggendo i dati dell’assessore Amore e definendo l’Aem “società non più di servizi pubblici”. Impossibile credere il contrario. L’Aem è riuscita ad acquistare un parcheggio in un autosilo da 450 posti a suon di milioni di euro e a compiere altre operazioni di mercato rilevanti, ma stacca la fornitura alle famiglie per qualche euro in più.

Segue  il testo inviato dal partito cremonese, circolo Rosa Luxembourg, agli iscritti.

Per chi non lo sapesse o non lo avesse ancora fatto seguite questo link.http://www.acquabenecomunecremona.org/index.php?option=com_petitions&view=petition&id=63

Mandiamo un segnale forte ai tanti, troppi Mr. Scrooge che in questi giorni voltano la faccia dall’altra parte e fanno finta di non vedere, trovando mille miserande giustificazioni, che nella loro prospera e ricca città di provincia ci siano intere famiglie (solo ieri già annunciati altri 91 tagli http://www.cremonaoggi.it/2012/12/24/il-dramma-di-natale-altri-tagli-di-acqua-luce-e-gas-a-91-famiglie/#more ) che stanno assaggiando i morsi di un liberismo sempre più forte con i deboli e debole con i forti….

Firmate e fate firmare, ma soprattutto, chi può, venga il 2 Gennaio al presidio sotto l’AEM in Viale Trento e Trieste….