Che Natale sarebbe senza l'apertura dei regali il 25 mattina?

Da Bimbiuniverselaura @laurazampella

#cheNatalesarebbeSenza che cosa?
Ci avete mai pensato?Così di getto non mi è venuta in mente una cosa particolare, ormai la magia del Natale io un po' l'ho persa e noi come famiglia non abbiamo mai avuto delle grosse tradizioni.Per fortuna Pupa, quest'anno, ha riportato un po' di magia di Natale in casa e così qualche tradizione, che ormai mi ero quasi dimenticata di avere, mi sta tornando in mente.Credo che la cosa che per me rappresenta maggiormente il Natale, e che ho passato a mia figlia, sia l'apertura dei regali in salotto il 25 mattina.Si perché anche quando ho smesso di credere a Babbo Natale e ho perso la "magia" non ho mai voluto rinunciare all'apertura mattutina dei regali nella mia sala e con le persone care.Prima questo era un rito che condividevo con i miei genitori, poi ho iniziato a condividerlo con il Fidanzato e, da qualche anno a questa parte, con il Fidanzato e Pupa e da quest'anno anche con la Sorellina!Questo per me è sempre stato un rito dal quale non si poteva prescindere.Per cui niente apertura serale dei regali dai suoi genitori, ma apertura il mattino seguente solo io e lui  prima e con le bimbe poi, proprio come ero stata abituata fin da bambina.La stessa tradizione l'ho trasmessa a Pupa che proprio ieri mi ha detto che Babbo Natale arriva di notte e che i regali si aprono tutti insieme la mattina di Natale.Sono contenta che anche lei viva così questo momento magico dell'anno e so già che il 25 mattina sarò svegliata all'alba perché lei sarà talmente eccitata che vorrà correre in sala con noi perché, se è come me, avrà paura di trovare Babbo Natale ancora intento a distribuire i doni e avendo un po' di paura vorrà arrivare a vedere se sotto l'albero sarà pieno di doni in compagnia di un adulto.Almeno io ero così, e ogni volta mi piaceva vedere che il bicchiere di latte era vuoto e che i biscotti non c'erano più e tutte le volte un po' di "paura" (o forse era solo soggezione) mi portava a svegliare i miei genitori molto presto e a condurli in sala con me per vivere insieme questo momento.Sapete una cosa? Non vedo l'ora di vivere questo momento dall'altra parte, cioè come genitore, per vedere la gioia negli occhi di Pupa!
Se anche voi volete far sapere cosa caratterizza il vostro Natale potete farlo, andate a leggere un po' qui e poi condividete #cheNatalesarebbeSenza

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