Avere il mondo a portata su un personal computer fisso sulla scrivania non era abbastanza, perciò sono nati i portatili. Nemmeno quelli però reggevano il passo, quindi sono nati prima gli ormai antichi palmari e poi gli smartphone.
La fame di interattività però non è mai calata e l’avvento dei tablet ha cambiato faccia al mondo internauta. Adesso però è stata presentata l’ultima uscita dell’evoluzione digitale: si chiama Galaxy Gear e apre la strada ad una nuova categoria, quella degli smartwatch.
All’Ifa di Berlino, la fiera di tecnologia più attesa in Germania il colosso sudcoreano ha scalzato la concorrenza con un prodotto che funziona come uno smartphone ma si porta al polso come un qualunque orologio.
Apple non sarà contenta della cosa, visto che sta lavorando da mesi al suo iWatch e ora è stata battuta sul tempo dal competitor più agguerrito.
Andando ad ingrossare le file dei gadget interattivi indossabili, come per esempio i Google Glass, il device uscirà sul mercato il 25 settembre in 140 Paesi e il prezzo iniziale dovrebbe oscillare fra i 250 e i 300 euro.
Strabilianti sembrano le funzioni annunciate alla fiera di Berlino: JK Shin, il presidente della divisione mobile & IT spiega come “il dispositivo liberi gli utenti dalla necessità di controllare continuamente i loro smartphone”. Schermo da 1,63 pollici, fotocamera da 1,9 megapixel, 4 Giga di memoria interna, 512 MB di Ram: queste le specifiche tecniche che sono pari, se non meglio, di alcuni portatili risalenti a non molti anni fa.
L’uomo che sussurrava agli orologi
Non serviranno le mani per utilizzare il nuovo smartwatch, basterà semplicemente chiedere. Il Gear di Samsung trasmette così le notifiche dagli smartphone della serie Galaxy, dando una preview dei messaggi, chiamate e e-mail che compariranno direttamente sul display una volta estratto il telefono.
Ciò che resta da capire è l’impatto che questo prodotto avrà sul pubblico. È certamente una scommessa che vale miliardi, Samsung farà perciò da apripista a tutti i grandi colossi del settore. Apple, Sony e tanti altri stanno infatti progettando tecnologie simili e presto lanceranno sul mercato i propri orologi intelligenti che andranno ad affiancarsi a questo, su cui tutti ora puntano gli occhi.