Anno Differenza Nazionale Ohio
2008R +1.2
2004R +0.1
2000R +2.1
1996R +0.3
1992R +0.9
1988R +1.6
1984R +0.1
1980R +0.8
1976R +0.6
1972R -1.1
1968R +1.8
1964R -1.4
1960R +3.8
1956R +3.7
1952R +1.6
1948R +3.6
Che cosa significa la tabella di cui sopra? In sostanza sta a significare quanto è più o meno repubblicano l’Ohio rispetto al resto della nazione. In sostanza nel 2008 John McCain ha ottenuto il 46.8% dei voti in Ohio a dispetto di un risultato nazionale del 45.6%, quindi l’Ohio nel 2008 è stato più repubblicano dell’1.2% rispetto al resto della nazione. La tendenza storica ci dice che l’Ohio nel II dopoguerra, di solito è lievemente spostato più a destra del resto della nazione. Le uniche due occasioni negli ultimi 64 anni in cui l’Ohio ha mostrato una lieve tendenza democratica sono state le elezioni del 1964 e del 1972, due elezioni in cui a livello nazionale si verificò una vittoria a valanga, rispettivamente di Lyndon Johnson e Richard Nixon. In sostanza quindi, in una situazione di sostanziale parità a livello nazionale l’Ohio dovrebbe pendere a favore del candidato repubblicano. Invece nel quadro fornito dai sondaggi attuali l’Ohio risulta spostato verso sinistra di due-tre punti. Può essere che ci sia un errore nei sondaggi e che alla fine della fiera l’Ohio torni quantomeno alla coincidenza con l’esito del voto nazionale, oppure può esserci stato un cambiamento abbastanza marcato del paradigma politico dello stato. Che gli stati cambino anche radicalmente la loro tendenza politica non è affatto una novità negli Stati Uniti. Basti pensare al fatto che quattro anni fa Obama vinceva in stati come Indiana; Nord Carolina; Colorado e Virginia considerati fortini repubblicani solo quattro anni prima. Oppure basta pensare alla vicenda della vecchia Confederazione passata da inespugnabile fortino democratico a bastione repubblicano. In sostanza se l’Ohio avesse semplicemente cambiato rotta e si fosse avvicinato alla tendenza politica dei vicini Michigan e Pennsylvania non sarebbe certo qualcosa di nuovo o di mai visto. Ma cosa può aver contribuito ad aver spostato verso sinistra uno stato che quattro anni fa consegnò a Obama una vittoria assai meno netta di quella conseguita a livello nazionale? (1) Quattro anni fa l’Ohio votava per Obama, ma la strada per la vittoria di questo stato fu molto più impervia del previsto. Paradossalmente Barack Obama riuscì a vincere con più facilità in stati come Virginia e Colorado, storicamente repubblicani, che non in Ohio. Prima del crollo di Lehman Brothers infatti l’Ohio sembrava saldamente nelle mani di John McCain, tant’è che solo ai primi di ottobre, ovvero ben due settimane dopo lo scoperchiamento del “Vaso di Pandora” della finanza, i sondaggi registrarono un vantaggio a favore di Obama, un vantaggio comunque molto meno consistente di quello registrato nei dati nazionali. E l’esito delle urne confermò sostanzialmente quei sondaggi. Probabilmente se Lehman Brothers non fosse crollata Barack Obama sarebbe divenuto il terzo presidente a vincere le elezioni senza Ohio. In sostanza buona parte della classe media bianca e dei “colletti blu” non provavano grossa simpatia per Obama e alle primarie democratiche queste categorie avevano appoggiato Hillary Clinton, che in questo stato aveva facilmente battuto Barack Obama. Quattro anni dopo la situazione si è capovolta ed è Romney che non, almeno stando ai sondaggi, non riesce a sfondare in uno stato senza cui le vie verso la Casa Bianca sono assai impervie. Che cosa è accaduto? Io credo di individuare due fattori che hanno contribuito a questo spostamento dell’Ohio (sempre che questo spostamento si riveli veritiero alle urne) Il primo fattore è l’industria dell’auto e il suo salvataggio da parte di Barack Obama. Il salvataggio delle multinazionali dell’automobile è stato uno dei primissimi atti della presidenza di Barack Obama. Un salvataggio che Mitt Romney criticò duramente a suo tempo. Il miliardario mormone, insieme al resto della leadership repubblicana, chiese di lasciare che Detroit fallisse. Barack Obama ha agito diversamente, la moribonda industria dell’auto è stata “salvata” dalla mano pubblica. Buona parte della popolazione in Ohio lavora proprio in quell’industria che Romney e il partito Repubblicano chiedevano di lasciar fallire. E’ quindi possibile che molti elettori che lavorano nell’industria automobilistica siano sostanzialmente spaventati dall’ascesa alla Casa Bianca di un candidato che voleva lasciar fallire l’industria da cui traggono il loro lavoro Il secondo fattore è molto simile a quello che ostacolò a lungo Barack Obama. Mitt Romney alle elezioni primarie ha vinto l’Ohio, ma dopo un testa a testa all’ultimo voto col rivale Rick Santorum. Nel corso dell’aspra battaglia per l’investitura repubblicana il miliardario mormone ha visto importanti strati della popolazione, tra cui i “colletti blu”, schierarsi con l’ex senatore della Pennsylvania. Come abbiamo detto nella “Rust Belt” i colletti blu sono ancora parecchi e Rick Santorum era il loro riferimento nel partito Repubblicano, mentre nei confronti di Mitt Romney i colletti blu hanno dimostrato una decisa diffidenza. Ora, è possibile che questi due fattori possano operare un cambiamento abbastanza marcato della tendenza storica dell’Ohio, che vede i candidati repubblicani fare leggermente meglio in Ohio rispetto all’esito nazionale. Il problema è che, come abbiamo detto sopra, senza l’Ohio le vie alternative che Mitt Romney ha a disposizione per entrare alla Casa Bianca sono o decisamente impervie (conquista simultanea di Iowa e Nevada) o utopiche (conquistare uno tra Pennsylvania; Michigan; Minnesota e Wisconsin). Insomma, se Romney vuole avere qualche minima speranza di diventare il primo mormone presidente gli conviene pregare perché i sondaggi sull’Ohio siano sistematicamente errati. In caso contrario per lo speculatore di Boston non ci sarebbe scampo. (1) Obama vinse l’Ohio con un margine del 4.6% a dispetto di un distacco nazionale del 7.3%. Contrariamente a quanto accade nel 90% dei casi lo stato più vicino all’esito nazionale non fu l’Ohio ma la Virginia. L’Ohio anzi risultava più distante dal margine nazionale anche di Colorado; New Hampshire ed Iowa. In sostanza ben quattro stati furono più vicini al margine nazionale rispetto all’Ohio Johnny 88