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Che tristezza la sinistra italiana

Creato il 29 ottobre 2013 da Laperonza

 

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Dunque vediamo: sono un elettore di sinistra non vincolato da tessere o appartenenze ideologiche e vorrei continuare a rimanere di sinistra. Dove guardo? Bene: ecco il Pd. L’attuale segreteria è ostaggio di Berlusconi, fa finta di contrastarlo ma lo asseconda in tutto, dalla fregatura per il Popolo Italiano costituita dalla farsa dell’Imu, sostituita da una tassa ben peggiore solo per accontentare il Pdl, al teatrino della decadenza. L’appoggio a un governicchio che non governa e la totale assenza di una politica sociale mi fanno capire che l’attuale Pd non fa per me.

Posso però sperare in un cambiamento. Ecco Renzi: dice una cosa per poi, tra un’ora, dire l’esatto contrario, mescola idee liberali con idee socialdemocratiche in un cocktail di populismo finto-elevato che ci da l’immagine di un Berlusconi un po’ più raffinato e meno maiale. Ma non disperiamo in quanto al maiale perché, si sa, con l’età in questo campo si migliora.

Cuperlo: prima di tutto chi diavolo è? Vabbè, mia ignoranza, non appartengo certamente ai ranghi di partito per cui questo funzionariuccio probabilmente m’era sfuggito. Ma siamo sicuri che questo si chiami Cuperlo e non Bersani? No, perché, francamente, grandi differenze, se non fisiche, io non ne vedo. Pare di sinistra, a sentirlo, ma ricordando Bersani sappiamo bene che quel che pare non è. Sarà un altro smacchiatore di giaguari? Probabile, visto l’appoggio che riceve che è sostanzialmente quello degli stessi che sostenevano Bersani e che ancora non si sono rassegnati: vogliono rovinare l’Italia e, vaccaboia, ci devono riuscire fosse l’ultima cosa che fanno. Io li vedo, qui nel mio paesello: sono sempre loro, con la loro scandalosa ottusità e i loro sistemini da vecchie comari.

Sel? Non pervenuta, che fine ha fatto? S’è persa nelle disquisizioni sulle preferenze sessuali o su come fregare Grillo? Può darsi. Può anche darsi che non gli venga più data la visibilità mediatica di un tempo ma, del resto, che glie la danno a fare, visti i risultati?

Grillo? Ma per piacere! Adesso Grillo è di sinistra? Leggetevi le pagine di tanti “cittadini” e scoprirete quanti bei fascisti si stanno riciclando sotto il cielo stellato del Movimento. Che rimane pur sempre una speranza, forse l’unica, per il futuro. Ma certo non con Grillo a capo e con questa orda di neonazisti mascherati da indignati e accuratamente (ma neanche tanto) nascosti tra le file di tanta gente di buona volontà.

Sono spaesato. Sta a vedere che, per un po’, non voto più?

Luca Craia


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