Io e i dolci non siamo mai stati innamorati l’uno dell’altro… Soprattutto in cucina. Ho sempre amato la pasticceria siciliana, ne sono sempre andato pazzo, ma se dovevo mettermi ai fornelli, ahi ahi erano disastri! Ovviamente nel tempo le cose sono migliorate, ma se fino ad un paio di anni fa mi avreste chiesto cosa preferivo cucinare tra un cous cous o una cheesecake, la risposta ovviamente sarebbe stata Cous Cous! Però conoscendo la mia testaccia dura, la prima cosa che ho fatto è stata provarci e riprovarci finchè non mi si è accesa la lampadina e tutto all’improvviso mi è sembrato più chiaro! Ehehe Da allora le cheesecake sono diventate le mie torte preferite! Soprattutto quelle fredde, non perchè siano più facili da fare, ma perchè l’idea di quella mousse leggera, soffice e profumata che al palato non ti da la sensazione di gommoso ma ti resta impressa nelle papille gustative, e golosamente ne vuoi subito addentare un’altra fetta da mangiare, mi ispira tantissimo! Certo che se penso alla prima cheesecake fredda fatta dal sottoscritto… Bisognerebbe calare un velo pietoso!!! Ricordo ancora la consistenza di gomma da masticare, forse dovuta all’eccessivo uso della colla di pesce… La seconda invece era un’esplicita richiesta di mia moglie che aveva letto la ricetta sul libro dei dolci del Bimby. Il risultato non è stato affatto male, ma l’uso di una tortiera a cerniera troppo larga, l’aveva fatta diventare troppo sottile. E questa era una cheesecake al forno, con salsa alle fragole. (Guarda QUI).
Ultimamente invece, grazie anche ad Instagram, che mi fa divertire tantissimo a mostrare in tempo reale le ricette che cucino, ho iniziato a preparare diverse cheesecake fredde, tra cui una di esse addirittura è entrata tra le finaliste del concorso della Philadelphia&Giallozafferano, Cheesecakemania. Senza pretese di vittoria, ma con solo la semplicità della sua ricetta, insieme ad altre 20 persone sono stato scelto tra più di 400 torte. La mia Stracciatella Cheesecake al momento è ultima in graduatoria, ma che soddisfazione essere lì! Certo è, che se avessi postato quella che vi presenterò oggi, magari un pensierino in più ce l’avrei fatto!
Ma l’ingordigia non fa parte di questo blog, casomai la felicità di aver partecipato si, invece!La ricetta è nata grazie alle piccole more selvatiche raccolte da mio suocero nei giorni scorsi. Un piccolo contenitore pieno di questi stupendi frutti, di un rosso scuro intensissimo e dal profumo delicato ma allo stesso tempo pungente. In più in frigo metteteci che avevo un bel boccione da 500 gr di crema di yogurt alle more&lamponi, secondo voi, cosa avrei dovuto fare??? Ma ovviamente questa cheesecake qui!
CHEESECAKE MORE&LAMPONI CON SALSA ALLE MORE SELVATICHE – Ricetta per uno stampo da 22 cm
- 500 gr di yogurt alla frutta (more&lamponi)
- 250 gr di philadelphia
- 4 fogli di colla di pesce
- biscotti anche dolci, tipo frollini
- burro qb
- 200 gr di more
- due cucchiai di zucchero
- un goccio di brandy
- mezzo limone
Questa volta ho voluto sperimentare una base differente, coprendo anche i lati della cheesecake, come se fosse stata fatta al forno, sempre utilizzando dei biscotti dolci tipo frollini piuttosto che i digestive. Le quantità ahimè sono molto ad occhio, non ho pesato nulla, so solamente che ho polverizzato parecchi biscotti, nell’ordine dei 3 etti, e poi gli ho colato meno di 200 gr di burro fuso. Il composto era sabbioso, ma non compattissimo, l’ho mescoato tantissimo con una forchetta in modo che il burro si amalgamasse per bene. Ho quindi foderato lo stampo della tortiera anche ai lati (vi dirò, è stata una faticaccia!) e con una paletta ed un cucchiaio c’ho fatto un castello di sabb… Ops, scherzavo! Con una paletta ed un cucchiaio ho cercato di foderare più che ho potuto i lati ed il fondo compattando bene in modo che non cadesse. La crema invece è ormai il solito mix di yogurt, philadelphia e colla di pesce. Non aggiungo altro. Mescolo per bene lo yogurt al philadelphia e quando la crema è bella omogeneizzata, gli verso la colla di pesce precedentemente ammollata in acqua fredda, strizzata e fatta velocemente sciogliere in un pentolino con un filo di liquore(poco però, mi raccomando!!!) Dò un ultima mescolata e verso nello stampo che abbiamo fatto raffreddare in frigo per una decina di minuti.
Fatte tutte queste semplici operazioni, poniamo in frigo la torta per almeno 4 ore. Considerate che deve addensarsi per bene, quindi se è necessario, aspettate qualche oretta in più. Ergo tradotto, se potete preparatela al mattino per la sera! Altrimenti se siete golosissimi, aspettate che non balli più come un budino agitandola e affondate tutto il cucchiaio dentro di essa! XD In alternativa, dopo aver aspettato così tante ore, potete preparare una salsa alle more selvatiche o semplicemente delle more, mettendo i frutti lavati e puliti in una padella, insieme a due cucchiai di zucchero e al succo di mezzo limone. Fate cuocere per pochi minuti, finchè la salsa non si sarà addensata e lascerete raffreddare il tutto per un paio di minuti.
Versate la salsa ormai freddata sulla superficie della cheesecake, eliminate l’anello a cerniera, sfoderate tutta la vostra abilità ed eliminate anche la carta laterale sperando come il sottoscritto, che la torta non abbia un crollo e cada tutto… Il risultato dovrebbe essere questo qui…
Chi ne vuole una fetta???
Un piccolo cedimento in realtà lo ha avuto… Non sono stato in grado di aspettare che la salsa fosse del tutto freddata e dopo averla versata sulla torta, la salsa stessa ha quasi sciolto l’interno della crema, però fondamentalmente non posso lamentarmi… Era davvero divina!!!
Non ve lo garantisco, ma ho paura di essere davvero diventato cheesecake dipendente!
Ne ho pronta un’altra che spero sia una bomba!
A presto, ciao a tutti!!!
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