Cherry Amandines e... qualcosa di bianco

Buon lunedì!
Passato un buon weekend?
La ricetta che vi propongo oggi viene direttamente da la tartine gourmande ed è stato amore a prima vista.
Amore confermato al primo morso e consolidato al terzo.
Più volte ho detto di non amare particolarmente il sapore-odore delle uova quando troppo pronunciato, il clafoutis, ad esempio, non mi piace molto proprio per questo.
Ma...
... questi dolcetti al cucchiaio sono tutta un'altra cosa, le mandorle danno un sapore più pieno e sfaccettato - adoro il sapore dolceamaro delle mandorle - ed è un piacere affondare il cucchiaio nella  nelle cocottine, una volta dopo l'altra.

Ingredienti:

2 uova grandi
60 g  di burro fuso, tiepido
60 g  g di farina di mandorle
60 g di zucchero di canna chiaro (Demerara)
Semi raschiati da 1/2 baccello di vaniglia o 5 g di estratto di vaniglia puro
30 g  di crème fraiche o mascarpone
200 g di ciliegie

Come si fa:

Preriscaldare il forno a 200°, imburrate  4 stampini da forno.
Lavare le ciliegie (rimuovete i noccioli, se preferite. Obbligatorio se le servite a dei bambini) e mettere da parte.
In una ciotola sbattete il burro con le mandorle, i semi di vaniglia e lo zucchero.
Aggiungete le uova, una alla volta, fino ad incorporarle bene. Aggiungete la panna.
Dividere l'impasto tra gli stampini e disponete le ciliegie in cima.
Cuocere per 20 minuti, o fino a quando il flan  prende un bel colore dorato.
Lasciate raffreddare prima di mangiare (oppure fate come Béa, che preferisce mangiarle tiepide).


... Qualcosa di bianco, dicevo, già.
Sabato si è tenuta la seconda "Cena in bianco" a Torino, se lo scorso si sono presentati 2500 persone nella piazzetta davanti Palazzo Reale, quest'anno c'erano 8000 candite presenze.
Io purtroppo non ho potuto partecipare "attivamente" per questioni logistiche, diciamo, ma, vista che la meravigliosa location scelta è a 5 minuti da casa... beh, non potevo certo mancare, e così mi sono immersa in questo fiume bianco ed il tempo si è fermato.
Pizzi, cappellini piumati, candelabri e centrotavola immacolati, un'atmosfera senza tempo.

Riguardando la foto qua sotto, mi ha ricordato molto il quadro di Renoir "Bal au Moulin de la Galette".
E, secondo me, l'atmosfera del quadro del pittore francese era molto simile a quella che si respirava qui.