Ti ricordi ChevronWP7?
Te ne avevo parlato proprio pochi giorni fa, si trattava di un potente tool in grado di:
- eseguire il jailbreak del sistema operativo Windows Phone 7
- installare applicazioni di terze parti sullo smartphone WP7.
Contrariamente a quanto fa Apple contro i tool per il Jailbreak di iOS, però, Microsoft non ha approvato l’iniziativa di questo gruppo di hacker e, a soli pochi giorni dal lancio ufficiale del programma, gli stessi sviluppatori fanno sapere che il progetto è stato fermato ed accantonato proprio per volere di Microsoft.
L’annuncio è stato dato direttamente dagli sviluppatori del tool, tramite il blog ufficiale. I motivi? Semplice, Microsoft ha contattato il team di sviluppatori e entrambe le parti sono scese a compromessi: il tool non verrà più sviluppato e in cambio la quota annuale per attivare le funzionalità da developer su Windows Phone 7 sarà azzerata, diventando completamente gratuita.
Tutto risolto, entrambe le parti a casa soddisfatte. Ma sarà veramente così? Come è possibile che Microsoft abbia chiuso la faccenda in poche ore, e, soprattutto, gli sviluppatori del tool, dopo essere diventati famosi in tutto il mondo, si siano arresi subito alle sollecitazioni dell’azienda? Non credo che la cosa si sia risolta in modo così semplice, sicuramente ci saranno dei risvolti nascosti che noi non potremo mai conoscere, ma sono certo che Wikileaks farà presto luce anche su questo
L’unica cosa certa, comunque, al momento è che il tool non verrà più supportato dal team di sviluppatori e che la sua utilità, in seguito alla decisione di Microsoft, si è praticamente azzerata. Credo comunque che presto ci saranno nuovi risvolti in questo campo.
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