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CHEWING GUM E BUTILIDROSSIANISOLO – Ecco la lista delle gomme da “evitare”

Creato il 14 aprile 2014 da Ilfattaccio @Ilfattaccio2

chewing-gum

IL BUTILIDROSSIANISIOLO (BHA) è uno degli additivi ritenuti nocivi dalla dieta italiana. Infatti l’E320 e l’E321 (butilidrossianisolo e butilidrossitoluolo) sono vietati in molti paesi in cibi per bambini.È un antiossidante sintetico che viene utilizzato (in quanto solubile in etanolo, propanolo, grassi e oli) in grassi, grassi idrogenati, margarine, noci (soprattutto quelle commercializzate senza guscio che paradossalmente possono essere vendute solo se trattate con BHA), prodotti a base di patate (patatine fritte, i preparati per i purè ecc.) e soprattutto nei chewing gum.Il butilidrossianisolo può irritare gli occhi, la pelle e le mucose, tant’è che tale avvertenza compare espressamente (riferendo cioè la causa degli effetti collaterali alla presenza di BHA) nel foglietto illustrativo dei farmaci che lo contengono (per esempio Zepelin). Inoltre provoca ritenzione idrica, degrada la vitamina D e aumenta i livelli plasmatici di colesterolo. Alcuni autori gli attribuiscono una certa cancerogenicità; a forti dosi provoca danni epatici.A prescindere dai danni certi e da quelli solo ipotizzati, è sicuramente un additivo da evitare. La questione interessante è la valutazione del suo impiego nei chewing-gum, visto che le gomme da masticare sono quantitativamente molto poco influenti sulle sostanze che noi assumiamo con la normale alimentazione. Sarebbe banale indirizzare il consumatore verso prodotti senza l’additivo sospetto; purtroppo nel caso delle gomme da masticare una breve analisi (Lorenzi) ha dimostrato che la situazione è disarmante.

CHEWING-GUM
LE SEGUENTI GOMME CONTENGONO E320

DAYGUM di tutti i tipi. Da notare poi che le “Herbs” contengono anche i coloranti E171 – E102 – E133

VIVIDENT

VIGORSOL

BIG BABOL (tutti i gusti)

BROOKLYN (tutti i gusti)

HAPPYDENT.

Le MENTADENT non contengono E320 ma E321… la musica non cambia! C’è da dire che tutte queste marche sono prodotte o distribuite da Perfetti s.p.a. che a quanto pare ha il monopolio delle gomme da masticare in Italia.Una nostra ulteriore ricerca ha confermato i dati e sembra che non esistano gomme da masticare esenti dal BHA.Quindi, si può ammettere l’uso di un additivo sospetto o addirittura nocivo per prodotti che vengono assorbiti in piccola quantità dall’organismo?

coloranti
IL PROBLEMA NON RIGUARDA SOLO LE GOMME DA MASTICARE ma anche i farmaci che usano spesso coloranti molto efficaci, ma sospetti. Il caso classico è la Folina; leggiamo la composizione dell’involucro esterno: gelatina, glicerolo, sodio p-idrossibenzoato di etile, sodio p-idrossibenzoato di propile, sorbitolo, titanio biossido (E 171), eritrosina (E 127), ferro ossido nero (E 172); i coloranti (quelli indicati dalla sigla E; vengono usati per dare un tratto distintivo al prodotto) e i conservanti (benzoati) sono veramente tanti. Altri farmaci (fra l’altro più costosi) non contengono additivi sospetti: non è questa la sede ove indagare il problema, ma si noti come il generico richiamo a usare farmaci generici perché costano meno possa semplicemente spiegarsi con il fatto che contenendo conservanti possano avere data di scadenza più lunga.Ritornando al problema, si tratta di valutare la quantità di sostanza nociva assorbita. Nel caso dei farmaci è ovviamente totale ed è quindi buona norma astenersi dall’impiego di farmaci con coloranti e conservanti sospetti che comportano l’assorbimento di una quantità non minimale. L’esempio classico è la formulazione effervescente di un farmaco che può comportare l’uso di diverse decine di grammi (per esempio due bustine al giorno per 30 gg.).Anche nel caso del chewing-gum si può ritenere che se la gomma è masticata a lungo, venga assorbito almeno il 70% dell’additivo. Poiché il butilidrossianisolo ha sicuramente un’azione irritativa sulle mucose, non è il massimo. In genere viene usato a bassa concentrazione (0,01-0,03% quindi 10-30 mg per grammo di alimento) ma, non essendo metabolizzabile dal nostro organismo ed essendo solubile nei grassi, c’è il sospetto fondato che le quantità si possano accumulare nel tempo.La tossicità negli animali appare evidente da 0,5 mg/kg (la dose letale è di 1,2-2 g/kg) il che significa che per un soggetto umano di 60 kg dovrebbe essere attorno a 30 g (per i bambini ovviamente è inferiore perché pesano di meno). Questa dose non è praticamente nemmeno sfiorabile con i chewing-gum, mentre può esserlo con altri alimenti. Se si fissa la dose di sicurezza in 1/10 di quella tossica, assumere (e quindi superare la soglia di sicurezza) in un anno più di 10 kg di alimenti trattati con BHA non sembra impossibile (30 g al giorno di alimento con l’additivo). Un’ultima considerazione importante: butilidrossianisolo e butilidrossitoluolo possono essere aggiunti come antiossidanti agli oli raffinati.

Redatto da Pjmanc: http://ilfattaccio.org


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