E' incominciata un'altra settimana! Per me sarà orribile e luuuuuunghissima, già sto sommersa di compiti e... Scusatemi, sto a parlarvi ogni volta dei miei compiti! Mi perseguitano. Help!
Ieri ho cominciato a leggere Shadow and Bone, il primo libro della serie "Grisha" di Leigh Bardugo. Confesso di aver comprato questo libro senza sapere di cosa trattasse: ne avevo sentito parlare benissimo (commenti ultra-positivi da tutte le parti) e non volevo leggere la trama per paura di rovinarmi la sorpresa. Non so se l'avete notato ma ultimamente scrivono un pò troppo nella sinossi. Insomma, dove va a finire l'elemento sorpresa?Comuuuunque, sono arrivata più o meno a pagina... 85 credo e lo sto davvero adorando!! Si, so che è presto per bilanciarmi ma per il momento è fantastico!
Incipit (tradotto da me)
I servi li chiamavano malenchki, ovvero fantasmini, perché erano i più piccoli ed i più giovani e perché infestavano la casa del Duca con risatine spettrali, guizzando da una stanza all'altra, nascondendosi nelle credenze per origliare e sgattaiolando nella cucina per rubare l'ultima pesca dell'estate.Il bambino e la bambina erano arrivati a poche settimane di distanza l'uno dall'altra, altri due orfani della guerra di confine, profughi dalla faccia sporca strappati alle macerie delle città lontane e portati nella tenuta del Duca per imparare a leggere e scrivere e a commernciare. Il bambino era basso e tozzo, timido ma sempre sorridente. La bambina era differente, e lei lo sapeva.Rannicchiati nel sottoscala della cucina, intenta ad ascoltare il gossip degli adulti, lei sentì la governante del Duca, Ana Kuya, dire: "E' una piccola cosina brutta. Nessun bambino dovrebbe avere quell'aspetto. Pallida e acerba, come un bicchiere di latte andato a male"."E così magra!" aggiunse il cuoco. "Non finisce mai la sua cena".Il bambino si voltò verso la bambina che si trovava al suo fianco e sussurrò: "Perché non mangi?"."Perché tutto quello che cucina sa di fango"."A me sembra buono"."Tu mangeresti di tutto".Avvicinarono di nuovo le orecchie allo spiraglio della porta.Dopo qualche istante, il bambino bisbigliò: "Non credo che tu sia brutta"."Shhhhhhh!" sibilò la bambina. Ma nascosta dall'ombra che c'era nel sottoscala sorrise.
Questo incipit mi è piaciuto moltissimo, non so dirvi esattamente perché! Sì, come sempre la mia traduzione lascia un pò a desiderare, ma lo stile dell'autrice è davvero curato ed elegante e ho trovato molte parole che non avevo ancora incontrato fino ad adesso. Inoltre il rapporto tra Alina e Mal è tenero e d'intesa fin da subito, sono curiosa di vedere gli sviluppi!
Questo libro sarà disponibile in Italia dal 15 ottobre grazie a Piemme Freeway con il titolo di "Tenebre e ghiaccio". Che ne dite, lo comprerete?
A domani!