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Chi di teaser ferisce

Creato il 05 agosto 2015 da Ceenderella @iltempodivivere

Giornata di caldo, di studio, di sonno nella quale solo ora trovo un attimo di tempo per postarvi quel che avevo in mente per oggi: un piccolo teaser da quella piacevolissima scoperta che è Storia di anime gemelle di Tabata Baietti.
Buona lettura, amici!

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Impiegò qualche secondo a riconoscerla. Ma poi il mondo che aveva ritrovato quell’estate, non gli sembrò più così piatto. Lei era lì. Come aveva potuto dimenticarla? E quando si girò, non vide la ragazzina silenziosa ma iperattiva che era un tempo.
Heidi ha cinque anni, appare davanti a loro come un miraggio nel deserto. Fu Matt a vederla per primo, ma rimase fermo immobile, indeciso se credere o meno a quella visione. Mentre Sam, che era sempre così veloce, fu il primo a correre da lei.
Heidi ha undici anni e si diverte ad arrampicarsi sugli alberi. Incitava tutti a salire sempre più in alto, e più in alto ancora. Una volta si è arrampicata anche sul tetto di casa sua. Da quella volta ha incominciato a farlo spesso. Di notte. Quando nessuno poteva dirle di scendere. E rimaneva lì seduta, abbracciandosi le ginocchia, per ore. Per mille notti, Matt la osservò dalla finestra di camera sua, e mille notti si chiese perché, quella ragazzina così innocente, cercasse la solitudine a quella pericolosa altitudine.
Heidi ha quindici anni, ma non ha mai smesso di arrampicarsi sugli alberi. E sul tetto di casa sua. Per qualche motivo Heidi non doveva essere lasciata sola durante quelle notti. Matt, e solo Matt, l’aveva capito, anche se non comprendeva a fondo il problema, o forse non voleva credere a ciò che vedeva. Nel silenzio della notte attraversava la strada, e agile come un gatto si arrampicava su per la grondaia, fino ad arrivare sul tetto. Era stata Heidi a insegnargli dove mettere mani e piedi durante una scalata. Heidi è sempre stata brava nell’arrampicarsi. Voleva dirglielo, voleva dirle molte cose, ma poi la guardava, ogni notte, e si sorprendeva di quanto fossero inutili le parole. Così sedeva di fianco a lei, e, in silenzio, rimanevano lì. L’ha sempre conosciuta solo su quel tetto. Solo questo li univa, e a quel tempo sembrava così poco.
Passarono anni a osservare quello che accadeva sotto i loro piedi, senza mai scambiarsi inutili parole.
Heidi ha diciotto anni. Non sale più sul tetto della sua casa. È spensierata e felice. Non c’è niente che la possa fermare. È una forza della natura. Sam e Heidi sono una cosa sola, sono anime gemelle, sono le due metà di una stessa mela. Sono i protagonisti di quelle storie d’amore che durano tutta una vita, e oltre. Sam e Heidi non si sarebbero mai lasciati. Tutto il mondo lo sapeva, e anche Matt l’aveva capito, ma ancora non comprendeva perché ogni volta che li vedeva assieme, il suo cuore piangeva. Era stato lui a salvarla durante quella notte di sangue e disperazione, ma fu Sam a guadagnare i suoi baci. Ed era giusto così, pensò.
E quando si girò verso di lei, Heidi aveva ventitré anni. La bambina aveva lasciato il posto a una donna. Una donna incredibilmente bella. Nulla davanti allo splendore del mondo. Tranne lei.
E rimase a guardarla. La mascella spalancata come quando dalle vette del Machu Picchu osservava l’alba venirgli incontro e gli sembrava di poter afferrare il sole con una mano. Come quando, a ogni nuova ansa, il Rio delle Amazzoni svelava la natura incontaminata della foresta pluviale in tutta la sua maestosità. Come quando un canyon nel deserto più arido nascondeva al suo interno una piscina naturale, e il riflesso del sole sull’acqua disegnava meraviglie sulle pareti rosse della roccia friabile. Bella come la libertà e il mondo intero. Bella. Come se fosse la prima volta. La vide e rimase immobile. Fu un attimo, quello, una frazione di secondo. Un istante, e si chiese come avesse potuto dimenticarla, cancellarla dai ricordi dell’adolescenza. Lei era lì. Era sempre stata lì. Un istante, e si era innamorato di lei, come fosse la prima volta. Ma ancora nessuno gli aveva detto che cosa era l’amore.

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COP.eb.storia-di-anime-gemelleTitolo: Storia di anime gemelle
Autrice: Tabata Baietti
Editore: Zerounoundici editore
Anno: 2014
Pagine: 83
Lo potete trovare in edizione digitale qui e qui

A volte il fato è clemente. Capita che trovi la tua anima gemella dall’altra parte della strada. Non la stavi cercando e non volevi trovarla, ma poi eccola lì. Sola e fragile, arrampicata sul tetto di una casa, nel silenzio della notte. Altre volte, ancora più rare, capita che le due metà di una mela siano così vicine che si trovano a condividere lo stesso utero. Capita che siano così simili, che a volte anche la loro madre li confonde. Nascono insieme e per sempre staranno insieme, nessuna distanza basterebbe a separarli. Gemelli, talmente simili, talmente vicini, che sembrano una sola persona. Sono, una sola persona. E ciò che il Destino ha unito, l’uomo non osi dividere.


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