Non vedo l’ora di scrivere la recensione di questo romanzo: vi basti sapere questo! Spero di riuscire a ritagliarmi un po’ di tempo domani per scriverla, perché davvero è uno dei più bei libri che ho letto dal’inizio dell’anno e di sicuro anche della fine del 2015. D’altronde, per me, Gayle Forman è una garanzia assoluta e qui me lo ha confermato in pieno. Credo sia inutile dirvi che, a dispetto dei sette romanzi che devo leggere per un corso entro le prossime due settimane, ho già cominciato il seguito di questa duologia.

– Doveva succedere – mi dice. – Quei due si girano intorno come cani in calore da settimane. Mi chiedevo cosa avrebbe fatto esplodere la scintilla.
– Alcol e musica “tosta” – ribatto, facendo il segno delle virgolette.
– Vacanze. Più facile iniziare qualcosa, quando sai che non ti vedrai per un po’. La pressione è minore. – Lancia un’occhiata ai due. – Gli do al massimo due settimane.
– Due settimane? Generoso. Alcuni non gli darebbero più di una notte. – Anche sopra il frastuono riesco a sentire il mio tono amaro. Lo sento in bocca.
– A te, darei più di una notte – dice Mason.
È di sicuro la cosa giusta da dire. E… chissà? Forse è addirittura sincero, anche se ormai so che non ci si può fidare di me quando si tratta di distinguere la sincerità dalla falsità.
Eppure, voglio superare la cosa. Voglio che quei ricordi svaniscano o siano soppiantati da altro, e smettano di ossessionarmi. Perciò quando Mason si china per baciarmi, chiudo gli occhi e glielo lascio fare. Cerco di lasciarmi andare, di non preoccuparmi se l’amaro che ho sentito in bocca è difficile da digerire. Cerco di lasciarmi baciare da un altro, di essere un’altra.
Poi, però, Mason mi tocca il collo, nel punto dove la ferita di quella notte è ormai guarita, e io mi ritraggo.
In fondo, aveva ragione lui: non è rimasta una cicatrice, anche se una parte di me lo vorrebbe. Almeno avrei una prova, una giustificazione di questa permanenza. Le macchie sono ancora peggiori, quando le puoi vedere solo tu.


di Gayle Forman
TITOLO ORIGINALE: Just one day
EDITORE: Mondadori
TRADUTTRICE: Alessandra Olcese
ANNO: 2014
PAGINE: 395
La serie Just one day è così composta:
#1 Per un giorno d’amore (Just one day) | #2 Per un anno d’amore (Just one year)
Finite le superiori, Allyson parte dalla Pennsylvania per un tour in Europa, insieme alla migliore amica Melanie. Non sa ancora che l’amore, quello che fa perdere la testa e sconvolge ogni sicurezza, diventerà il suo compagno di viaggio. A Stratford-upon-Avon, il paese di Shakespeare, conosce infatti Willem, affascinante ragazzo olandese, che recita in una rappresentazione underground della Dodicesima notte. Fra i due scocca la scintilla… e Willem propone ad Allyson di seguirlo a Parigi per trascorrere un giorno e una notte insieme. Lei, per la prima volta nella sua vita, decide di seguire l’istinto e provare, finalmente, a scoprire un’altra se stessa. Ma il mattino dopo si ritrova sola. Willem è scomparso. Che fine ha fatto? Era amore o l’ennesima illusione sul palcoscenico della vita?
