Abbiamo finalmente avuto risposta al quiz Gavin Henson che Warren Gatland ha deciso di non portarsi dietro per il Galles - e amen, la telenovela è finita. Nel frattempo sono arrivate le dichiarazioni di altri allenatori, primo fra tutti l'inglese Martin Johnson che ha voluto giustificare la scelta per cui il kiwi Riki Flutey (nella foto impegnato nell'haka dopo una vittoria nel 1999 con le giovanili degli AB) non sarà in Nuova Zelanda. E' colpa dell'infortunio occorso a Danny Care che ha scombussolato i piani in mediana. Johnson ha spiegato di aver pensato a lungo sull'opportunità o meno di adoperare Ben Foden come numero 9 di rimpiazzo, qualora ce ne fosse stato urgente bisogno. I commentatori d'Oltremanica gli hanno risposto che non era il caso, meglio chiamare un terzo mediano di mischia puro. L'arrivo di Joe Simpson è costato il posto a Flutey.
A proposito di mediani, davvero colpisce la decisione dell'irlandese Declan Kidney di lasciare a casa Tomas O'Leary: un paio di prestazioni non al 100% lo hanno condannato. Chissà cosa accadrà nel ruolo a fianco, all'apertura, se il metro di scelta è così stretto: cambi volanti tra Ronan O'Gara e Jonathan Sexton come se fosse una partita di hockey?
Sarà in Nuova Zelanda, invece, Andy Powell. Un anno e mezzo di redenzione: dall'allontanamento dalla nazionale gallese per certe corse sull'autostrada a bordo di un mezzo per i campi da golf, in cerca disperata di un McDonald's, al biglietto per la Coppa del Mondo. Dagli alti e bassi tra club e scazzottate in birreria, alla meta contro l'Argentina per tornare a fare il mastino sul terreno da gioco e non altrove. Sperando che il quartiere generale del Galles in Nuova Zelanda sia nei pressi di un fast food.