Il nuovo Ministro degli Affari Europei è Enzo Moavero Milanesi. Si tratta di una riconferma, dato che aveva già ricoperto questo ruolo durante il Governo Monti.
Personalità di spessore, Moavero Milanesi è un giurista e avvocato nato a Roma nel 1954.
Originario del lodigiano, dopo aver conseguito la laurea ha proseguito gli studi a Bruges, dove si è specializzato in Diritto Comunitario. Sicuro conoscitore della materia, il Ministro è stato in passato giudice presso la Corte di Giustizia dell’Unione europea, a Lussemburgo.
Ha anche insegnato la materia presso “La Sapienza”, “LUISS” e “Bocconi”.
Il ministro non era alieno alla vita politica già prima della parentesi con Monti; con Amato, si occupo di risanamento degli enti pubblici. con Ciampi, fece il Sottosegretario agli Affari Europei.
Quando poi Monti era Commissario a Bruxelles, egli lo aiutò da vicino sui temi della concorrenza e del mercato interno; fu anche vice segretario generale della Commissione.
Insomma, il curriculum è di livello e ci racconta il “cursus honorum” di un cultore di una materia oggi imprescindibile nella vita pubblica di ognuno dei Paesi aderenti.
La quasi totalità della legislazione italiana è derivata da atti dell’Unione europea; inoltre, il ritardo sul rispetto degli obblighi comunitari costa all’Italia cifre enormi in termini di multe e di prestigio. Compito del Ministro sarà preparare e proporre l’adozione degli atti, osservare gli adempimenti, dirimere questioni dubbie legate agli obblighi derivanti dai Trattati.
Articolo di Lorenzo Berto.
Foto EU Social, licenza CC BY-ND