Chi è Fabrizio Saccomanni Ministro dell’Economia e delle Finanze.

Fabrizio Saccomanni viene chiamato a dirigere un ruolo chiave nel Governo di Enrico Letta, il dicastero dell’economia e delle finanze. Da 7 anni Direttore Generale della Banca d’Italia, di grande esperienza finanziaria internazionale, avendo lavorato, sempre come rappresentante della Banca d’Italia, presso il Fondo Monetario Internazionale, l’Unione Europea, la Banca dei Regolamenti Internazionali e la BCE. Inoltre, dal 2003 al 2006 è stato vicepresidente della Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo.

Studiò alla Bocconi e a Princeton.Entrò alla Banca d’Italia nel 1967; da qui in poi, ha lavorato come rappresentante italiano in seno al Fondo Monetario Internazionale e alla Banca Centrale europea.
Particolarmente interessante, di questi tempi, si rivela la sua esperienza come vice direttore della Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo ( 2003-2006). E’ stato uno degli uomini di fiducia di Mario Draghi, che aveva caldeggiato la sua ascesa a direttore della Banca D’Italia, ruolo al quale gli era stato preferito però Grilli.

Inoltre, a seguito degli interventi del precedente Governo in merito ai tagli sulla spesa pubblica, il Direttore Generale della Banca d’Italia è al contempo la guida del nuovo Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni ( ex ISVAP).
Personalità di indubbia preparazione in materia economica e di grande esperienza presso enti chiamati a fornire credito e a essere motore di crescita, di Saccomanni servirà anche il prestigio internazionale per chiedere deroghe sul rigore e ridiscussione delle teorie economiche che finora non hanno smosso la situazione particolarmente stagnante.

Il nuovo Ministro dell’Economia è quindi considerabile un tecnico e non avendo appartenenze partitiche attuali può aspirare a rappresentare con maggior forza le necessarie riforme economiche di cui l’Italia ha bisogno, soprattutto per il suo rapporto privilegiato con la BCE e l’Unione Europea.

Articolo di Lorenzo Berto e Silvio Carnassale.