Chi è la più bella del reame?

Dolce & Gabbana Autunno Inverno 2016-2017

Questa volta parto dalla fine. Anche se nelle favole non si dovrebbe fare così. La svolgimento della storia è importante e coinvolgente così come lo è la colonna sonora e come lo sono tutti i dettagli, dai topini che cuciono il vestitodi Cenerentola, alla mela rossa di Biancaneve, all’orologio del Bianconiglio di Alice nel Paese delle Meraviglie.

Non posso partire dall’inizio perché ho ancora negli occhi la sfilata più bella che abbia mai visto in vita mia. Come ultima si è sovrapposta sui miei ricordi e perché possa raccontarvi anche di altro devo prima togliere questo strato magico e luccicoso.

Dolce & Gabbana Autunno Inverno 2016-2017. Eh sì. E adesso non mi dite che sono fortunata perché per altri aspetti non è proprio così. Ma la sfilata l’ho vista davvero, attraverso un velo di commozione e stringendo il braccio di Daniela.

Questa stagione i due stilisti hanno portato la loro moda nel mondo delle fiabe tra zucche, nani, carrozze e specchi, in un omaggio dichiarato alle principesse, non ad una in particolare, ma a tutte, soprattutto quelle contemporanee e amate dei bambini di oggi, come Elsa di Frozen. Hanno colto dal vasto mondo di Disney a piene mani, alla ricerca di stimoli e dettagli che potessero raccontare le protagonist romantiche delle fiabe. Quelle che sognano però la loro indipendenza più che il principe azzurro. Quelle che he vivono il mondo della velocità e di una nuova creatività. Quelle che non hanno paura del cambiamento e amano mixare ricordi e sogni .

La scenografia come quella di un film, come sempre. Le nuove Cenerentole hanno sfilato su un pavimento a scacchi bianco e nero, sovrastato da opulenti lampadari di cristallo. Alle loro spalle un’enorme carrozza dorata  accanto a una culla e a una scopa dimenticate e un cancello fiabesco prestato dal Teatro della Scala. 95 uscite in  soli 10 minuti. Il tempo di un respiro. 

Ogni look ha un suo dettaglio da fiaba, orologi da taschino, gattini o topi, teiere e soldatini. E fiori ricamati e tridimensionali, corone, specchi, castelli, tanto oro, velluto e gioielli. Colli di pizzo e perle e teste accessoriate con nastri ricoperti di pietre preziose e frange colorate. ( In questo  li ho anticipati di un paio di anni … )

E un grande finale con tutte le modelle che a passo cadenzato e rapido sfilano insieme con un minidress di paillettes rosa confetto, lasciando negli occhi di tutti  noi la meraviglia dello scintillio e nel mio cuore   la convinzione che forse è davvero che ” I sogni son desideri“.

Un bacio.

A presto. Sa

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Dettagli :

Foto della sfilata da : Vogue.it