Chi e’ Nick Chester ed il problema 2014

Enstone, 8 maggio 2013 – La conferma ufficiale e’ giunta solo oggi. James Allison, direttore tecnico della Lotus lascia il team. Al suo posto Nick Chester.

Ma chi e’ Nick Chester?

Bisogna subito dire che e’ in Renault o Lotus o come volete chiamarla dal 2000, dopo essere stato per qualche anno in altri team, tra i quali ricordiamo la Simtek fino al 1995 e la TWR Arrows fino al 1998. Dopo la Arrows arrivarono gli anni della Benetton dove ha continuato ad essere ingegnere di pista di piloti come Fisichella e Jarno Trulli. Aveva ricoperto lo stesso ruolo sia a fianco di Mika Salo prima e di Diniz poi sempre alla Arrows.

Non e’ quindi di sicuro uno senza esperienza e sicuramente portera’ avanti l’eredita’, certamente pesante, di James Allison. Rimane sicuramente aperto il problema dello sviluppo della monoposto per il 2014 anche se nel comunicato diffuso oggi dalla Lotus si faceva presente che Nick Chester e’ gia’ al lavoro sulla vettura del prossimo anno, garantendo uno passaggio graduale delle consegne.

Rimane indecifrabile capire dove andra’ a finire Allison. Montezemolo ha gia’ smentito il suo interesse, negando che il tecnico inglese approdi a Maranello.

I team piu’ probabili rimangono McLaren, orfana di Paddy Lowe, Mercedes e Williams. Joe Saward nel suo blog prevede l’approdo alla corte di Niki Lauda e compagnia bella, ad infoltire ulteriormente un parco tecnici gia’ piuttosto consistente e che diventera’ ancora piu’ numeroso con l’arrivo di Lowe dalla McLaren alla fine dell’anno.

Senza avere nessuna conferma ufficiale, direi che la destinazione piu’ probabile rimane Woking dove, dopo il flop della McLaren di quest’anno, hanno un disperato bisogno di idee ed energie nuove. Proprio quello che forse Allison potra’ portare.

Potrebbe esserci anche la possibilita’ Williams anche se piu’ remota, soprattutto in considerazione dei problemi tecnici che il team di Grove sta affrontando anche se avrebbe il background tecnico ed economico per permettersi uno come Allison.

Rimane anche aperto il discorso Raikkonen. Molte voci lo danno partente per la Red Bull alla fine dell’anno, anche se con il buon Kimi bisogna stare molto attenti, soprattutto perche’ prende delle scelte che non sono facili da decifrare e soprattutto potrebbe non gradire la poca liberta’ della Red Bull, oltre all’ingombrante presenza di Sebastian Vettel e del suo mastino austriaco, anche se con il campione tedesco si e’ stabilita una solida amicizia.