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Chi FAI per sè FAI per 3

Da Parolesemplici

Chi da un voto per un filmato realizzato per il Sud a spese proprie

L’incontro tra il FAI e mio marito non è stato occasionale: l’ho voluto fortemente e per vari motivi.
Lui, 62 anni e in dimissioni volontarie dalla scuola ( tiene a precisare che non è un pensionato!), ha imbroccato la strada della regia e del montaggio.

Quattordici servizi in collaborazione con Rai 3, trasmissione “Bellitalia” sono stato il suo movente e pure il mio che amo fare la giornalista con scrupolo persino nel mio blog.
Io ho un mio sito professionale; mio marito un suo canale in “You Tube”.

Basta digitare choratv et voilà ci si imbatte in ben 51 filmati, realizzati con professionalità, cura e zelo, coadiuvato da me ( facente funzione di segretaria e/o sceneggiatrice quando occorre).

Perchè il FAI?
La risposta è nel titolo che ho deciso per questo post. E pure nella nostra scelta di vita, la stessa che ci ha fatto lasciare la città (Salerno) per abitare nella antica casa di famiglia qui in paese (nel Cilento, ossia una subregione appeninica della provincia salernitana).

fiume Sammaro

Il FAI indice un concorso e spero che in tanti parteciparenno perchè l’Italia ha tesori a go gò,spesso ancora da scoprire.

Tutti dovrebbero concorrere, avendo la tecnica necessaria.
Noi abbiamo concorso, anzi mio marito che ha parteciopato con un breve documentario che illustra per immagini questo spicchio consistente di Campania.

Cavalli sul passo di Corticato
Noto a molti grazie a “Benvenuti al Sud” con C. Bisio ed al film di M.Martone “Noi credevamo“, il Cilento è stato scenario di varie produzioni cinematografiche eppure continua ad essere poco noto.

Perchè? Di certo le scelte politiche ne son responsabili.
Salerno continua ad essere sinomino solo di Costiera amalfitana!
E’ un peccato.

Novità dell’edizione 2011 di “FAI il tuo film” è il lancio di un concorso di cortometraggi, aperto a tutti e a partecipazione libera, legato ai temi dell’iniziativa “I Luoghi del Cuore”. Il concorso offre la possibilità di raccontare per immagini, attraverso la realizzazione di brevi film – la cui durata non dovrà superare i 5 minuti – il proprio luogo del cuore.

Partecipare è facile, c’è tempo fino al 28 agosto: i corti, girati con una telecamera, ma anche con un semplice telefonino, vanno caricati sul sito web http://corti.iluoghidelcuore.it, dove saranno visionati e votati dai navigatori della Rete.
Una Giuria di cinque esperti, formata da tre membri del Milano Film Festival e due del FAI, individuerà, tra i dieci cortometraggi preferiti dalla rete, il corto migliore.
Il corto selezionato dalla Giuria e il corto che avrà ricevuto il maggior numero di voti dai navigatori della Rete saranno proiettati in occasione della 16° edizione del Milano Film Festival (9-18 settembre 2011), durante una serata speciale dedicata ai temi del censimento “I Luoghi del Cuore”.
Qui, per comodità, lascio anche il link del filmato di mio marito , votato alla promozione di Sacco  e dintorni, luoghi dove viviamo ora. Sacco è un borgo cilentano di 450 anime adagiato alle pendici del Monte Motola a quasi 700 metri.

Se qualcuno volesse visionare il documentario, può anche votarlo previa rapida registrazione.L’Italia potrebbe vivere di bellezza e di turismo. Il FAI è tra gli enti che si sbraccia organizzando giornate ed eventi. 

Chi FAI per sè FAI per 3

Tutti possiamo dare una mano al nostro patrimonio che non è formato solo dai beni materiali, ma anche dalle tradizioni, dai riti millenari, dall’artigianato, dalla gastronomia e dalle bellezze naturalistiche. Possiamo dare tutti una mano ai nostri tesori.

Possiamo come volontari, soci o semplicemente con un voto.


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