Dopo aver visto lo Stato lucrare su lotto, gratta e vinci, superenalotto e ruberie simili, dopo aver visto invadere i bar da macchinette per il gioco di azzardo, dopo aver visto nascere punti vendita specifici per rovinare le famiglie, dopo aver visto pubblicizzare il gioco d’azzardo in ogni modo e con ogni mezzo, tramite pubblicità sui giornali, spot televisivi, campionati surreali di poker, programmi tv di vip che giocano a carte, dopo aver subito il bombardamento sul web di inviti a giocare sui vari casino online, la domanda sorge spontanea: chi ci guadagna? Chi è che governa il gioco d’azzardo in Italia? Perché tutto questo non solo viene tollerato ma viene sponsorizzato dallo Stato? Perché lo Stato, in un periodo particolarmente difficile per le famiglie, anziché reprimere questi sistemi di sperpero del denaro che storicamente prolificano proprio nei momenti di crisi, li appoggia quando non li promuove esso stesso? Chi c’è dietro? E, conseguentemente, chi governa davvero in Italia?
Luca Craia