E ci risiamio: puntuale come una bella ca**ta dopo cappuccino e sigaretta, ieri sera è ri iniziato il Grande Fratello, ormai giunto alla 12esima edizione, con un’Alessia Marcuzzi sempre più faiga e con un Alfonso Signorini sempre più sfranta.
I concorrenti incarnano come al solito una serie infinita di stereotipi, che ormai gli autori del Grande Fratello li hanno esplorati veramente tutti, e anzi, si stanno impegnando per trovarne di nuovi.
Il programma, devo dire la verità, l’ho visto a pezzi e bocconi e solo in parte, ma oggi ho letto in vari siti e blog della polemica (a dire il vero la polemica è scoppiata già ieri sera mentre la trasmissione era ancora in onda, un record) su Gaia, eletta Miss Lesbica Roma 2010 ma in apparenza si presenta come etero.
Ora: è vero, del suo titolo di Reginetta delle Lelle non ne hanno fatto menzione, ma non mi sembra nemmeno di aver sentito dire che è etero al 100% o che la bagiana le fa schifo e che never ever andrebbe con una donna.
Del resto siamo alla prima puntata di 1.724 (l’edizione di quest’anno pare che debba durare un millennio o giù di lì) e mi sembra presto per parlare di queste cose…
Ma oggi leggo il nuovo numero di TV Sorrisi e Canzoni (che letture culturali, eh?) dove ovviamente c’è una scheda per ogni concorrente e nelle sua la biondina spiega che ama “allo stesso modo uomini e donne”, vedere per credere…
E allora dove sta la censura degli autori, la “conversione” imposta che tanti blog hanno tirato in ballo?
Magari è così, magari no… Mi sembra presto per dirlo.
Aspettiamo e vedremo. :-)