Guasconi sotto l'albero
Il portale WinBeta afferma di essere entrato in contatto col gruppo di hacker chiamato Lizard Squad, responsabili con larga probabilità degli attacchi DDoS portati a Xbox Live e PlayStation Network a Natale, e parliamo solo della punta dell'iceberg di una lunga serie di malefatte. Gli autori dell'articolo sostengono di aver parlato con la vera unità a capo del gruppo, non la lunga serie di cellule fasulle e scarsamente attendibili che si stanno divertendo a cavalcare l'onda. Si parla addirittura di una connessione protetta per effettuare la conversazione, dal momento che il gruppo si vanta di non essere rintracciabile in nessun modo.
I Lizard avrebbero spiegato i motivi degli attacchi, partiti come una sorta di burla ma poi finiti in quella che sembra come una vera causa. Dovevano dimostrare la vera vulnerabilità dei rispettivi network e il poco supporto e rispetto delle case nei confronti degli utenti paganti. Gli attacchi servivano come un avvertimento per esortare le compagnie a migliorare i livelli di sicurezza. L'attacco di Natale sembra sia stato pianificato proprio per colpire la massima fetta di giocatori, sfruttando le feste come cassa di risonanza per amplificare l'atto. I Lizard Squad non si ritengono dei terroristi, perché in quel caso, a detta loro, avrebbero potuto assaltare la NASDAQ per danneggiare l'economia. Nintendo era tra le "papabili", ma alla fine è stata risparmiata.
A quanto pare il gruppo non è mai estraneo alle (perverse) valutazioni dei sistemi di sicurezza, che questo giro sembrano a favore di Sony. Lizard Squad ha affermato che il PlayStation Network è migliorato recentemente, mentre Xbox Live risulta più debole a livello di sicurezza, "quasi nulla", testualmente.
Rimane piuttosto nebulosa la questione con Kim Dotcom, il proprietario di Mega che avrebbe elargito numerosi voucher ai delinquenti in cambio della cessazione immediata degli attacchi DDoS. La generosa negoziazione non è mai stata vista particolarmente di buon occhio, in quanto sembra solo un pretesto per attirare l'attenzione sulle rispettive parti. Lizard Squad ha concluso affermando che gli attacchi potrebbero tranquillamente riprendere in futuro, se Microsoft e Sony non impareranno dai propri errori.
Vi invitiamo, se siete interessati, a leggere il nostro speciale sulla vicenda.
Fonte: WinBeta