L’ha vinta l’ipocrisia di chi fa le guerre per il proprio tornaconto.
L’ha vinta il pressapochismo di chi prende decisioni che avranno conseguenze devastanti sul mondo per decenni e non se ne rende nemmeno conto.
L’ha vinta l’idiozia dei governi europei a pecorone ancora una volta dietro l’America.
L’hanno vinta i grandi speculatori che ora sono ancora più ricchi.
L’hanno vinta i produttori di armi che ora sono ancora più ricchi.
L’hanno vinta i petrolieri che ora sono ancora più ricchi. L’ha vinta l’antiamericanismo che ora ha ancora più motivi per essere antiamericano.
L’hanno vinta tutti i dittatori del mondo che ora sanno che l’America ci penserà due volte prima di imbarcarsi in un’altra impresa del genere.
L’ha vinta l’integralismo islamico che ora ha ancora più motivi per avercela con l’occidente.
L’hanno vinta i Talebani, che ora sanno quanto è realmente debole l’occidente.
L’ha vinta Saddam Hussein che ora sarà più vittima dell’occidente che dittatore sanguinario.
L’ha vinta l’Iran che, con un colpo solo, si è tolto dalle scatole il suo vicino-nemico e ha visto impegnato in tutt’altre cose per anni il suo più grande nemico storico, l’America, potendo nel frattempo fare quello che gli è parso di fare.
L’ha vinta Bin Laden che, con l’attentato al World Wide Center voleva destabilizzare il mondo e va detto che ci è riuscito.
Luca Craia
L’Ape Ronza è anche su Facebook