Chi non pagherebbe per passarvi almeno una sola notte

Si saranno fatti ispirare dal "Barone Rampante" di Italo Calvino in cui ,  il piccolo barone  di Ombrosa, per sfuggire alle regole dell'etichetta imposte dal severo genitore, si rifugia su un albero. Si saranno fatti prendere dal sogno comune ad ogni bambino di avere una casa sull'albero, e vivere come peter pan o tarzan, fatto sta, che lo scrittore, storico dell'arte ed economista Harvard Philip Jodidio ne ha individuato 50 e sparse in tutto il mondo. Ne ha illustrato le caratteristiche nel nel suo "Tree houses. Fairy-tale castles in the air". Quello che mi chiedo è: perchè andare a vivere su un albero? il distacco con il suolo crea una specie di illusione, si crede che il mondo sottostante con le sue brutture, se siamo su un albero, non può intaccarci? Oppure, ci fa immaginare, che possiamo essere come elfi e fate, e confonderci con la natura circostante?
scelto questa casa sull'albero immersa nei ciliegi in fiore, si trova in Giappone, chi non pagherebbe per passarvi almeno una sola notte?In Italia ce ne sono due, una a Manta in provincia di Cuneo e l'altra ad Arlena di Castro in provincia di Viterbo. In Europa, le troviamo in Svezia, in Lapponia, in Francia. Per chi volesse scoprire quelle fuori dall' Europa, ce ne sono in Tanzania, in Canada, in Costa Rica, in Brasile, in Perù. 
Chi volesse vivere quest' avventura nel proprio giardino, c'è una guida a disposizione:http://www.thetreehouseguide.com/ potreste addirittura costruirvene una tutta per voi, per tornare bambini, per sognare d'essere Peter Pan.