…C’era una volta, in un tempo ormai lontano, in cui un giovane amante, chiuso nel tepore della sua stanza, scriveva una lettera ad una ragazza che gli aveva stregato il cuore, e con dolci parole cercava di conquistarla. Il ragazzo affidava, timidamente i propri pensieri ad una lettera, che fragile veniva racchiusa da una busta, che celava al mondo quelle parole scritte con il cuore…
Mi chiedo quale persona, non abbia mai sentito il bisogno di mettere nero su bianco le proprie emozioni, i propri sentimenti o più semplicemente le proprie esperienze di vita. In quelle lettere, quanta attesa, quanto fremito di sapere; quante cose potevano contenere quei semplici pezzi di carta.
Questo apparteneva al passato, e al giorno d’oggi, che viviamo nell’era della tecnologia, dove internet è diventato indispensabile, per chiunque voglia sentirsi parte della società, la lettera è diventato un mezzo di comunicazione obsoleto, lento, precario. Pertanto non si scrivono più tante lettere come una volta e neanche le bustine per le lettere sono più tanto usate.
Si sa anche che per avere innovazione non è necessario inventare cose nuove, è possibile anche riadattare cose vecchie per renderle assolutamente nuove. Le buste oggi sono diventate pochette : ci sono delle più svariate firme, prezzi, dimensioni e colori. Braccialini, Accessorize, Asos, BluGirl, D&G…Insomma chi più ne ha più ne metta…
Dal mio canto ne sono stregata, e voi?
Se la moda chiama Anonymous risponde e che pochette a busta sia