Una signora, ma più presumibilmente un signore, scrive alla Stampa di “mandanti” dell’articolo-fazioso pubblicato sul Sole 24 Ore. Secondo quel signore, dunque, l’illustre quotidiano sarebbe stato strumentalizzato ai fini di una operazione politica di denigrazione dell’avversario. Aggiunge che il giornale della Confindustra avrebbe peccato di ingenuità, cadendo nel losco tranello ordito dalla minoranza consiliare. “Il Sole 24 Ore ci è cascato alla grande!“. Domandina facile facile: come si può essere così stupidi? Come si può anche solo lontanamente supporre che l’organo ufficiale di Confindustria diventi lo strumento elettorale di una minoranza di una minima regione e per giunta di centrosinistra? Di tutta questa faccenda l’unico a non rilasciare delle dichiarazioni è colui che è stato direttamente tirato in mezzo: il presidente della Regione, Augusto Rollandin. E, come dice un saggio proverbio popolare, chi tace acconsente.
NB: (Quel signore di Cogne che è libero di pensare e ragionare con la propria testa, non ha dato il suo nominativo ai lettori).