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Quante volte suona il postino?

Creato il 06 giugno 2014 da Patuasia

L’ala più a sinistra che completa il simbolo PD con: Sinistra Vda, non l’ha presa bene. La lettera inviata dal segretario, Fulvio Centoz al presidente, Augusto Rollandin, invitandolo al passo indietro ha creato una forte polemica interna. “Non ci siamo proprio. Constatiamo con rammarico che questa iniziativa è stata presa senza alcun confronto con le associazioni, i movimenti, le forze politiche che, insieme al Pd, hanno dato vita e sostenuto la lista Pd-Sinistra VdA che ha portato in Consiglio regionale tre consiglieri. Senza l’apporto di questa pluralità di forze, il risultato sarebbe stato certamente peggiore”. (gazzettamatin.it) Francamente non li capisco. Domando: il gruppo degli incazzati ha forse chiesto l’autorizzazione a qualcuno per presentarsi svincolato dal PD in un’altra lista per le europee? E l’atteggiamento in campagna elettorale nei confronti del partito di cui oggi si sentono fare parte qual’è stato? Direi molto ostile. Mi pare addirittura che il segretario nazionale, Matteo Renzi, venga spesso definito dalla Sinistra VdA come un ebetino, un nuovo-berlusca, uno di destra, un democristiano ecc ecc… O anche per loro valgono i niveaux différents? Differenti quando fa comodo? Poi che il PD abbia portato a casa il risultato grazie al loro apporto è tutto da vedere. Magari la parte più moderata ha preferito Alpe o il novello UVP? Non lo sapremo mai. Ma una cosa sappiamo di sicuro: che la Sinistra VdA mai avrebbe avuto la possibilità di entrare in Consiglio da sola o con la somma di tutte le associazioni che la sorreggono. Quindi che l’arroganza lasci spazio al dubbio. Fulvio Centoz ha seguito l’iter interno al suo partito, che ha una segreteria, un direttivo e una commissione politica. Se nessuno degli incazzati ne fa parte… . Se poi non si riconoscessero nella linea politica espressa dal PD renziano nessuno li tiene per il guinzaglio. A Sinistra si vuole ricostruire la Sinistra, dunque che diano il loro ricco contributo da quella parte.


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