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Chi va con lo Zoppo... ascolta 'Closer To Daylight', il nuovo album dei Soul Secret

Creato il 12 marzo 2012 da Conlozoppo
Mi trovo sempre in difficoltà con le formazioni progressive metal. A Costo di sembrare superficiale e non professionale, so già in anticipo che finirò il pezzo parlando di una band impersonale, che poco o nulla aggiunge al modello - interpretato in modo a dir poco ortodosso - dei Dream Theater.
E i Soul Secret? Alla giovane band napoletana va riconosciuta innanzitutto una peculiarità: la tenacia, l'aver voluto proseguire con una rinnovata line-up senza perdere lo smalto del disco d'esordio, anzi migliorando con un secondo album che si presenta come perfetta sintesi tra l'istanza progressive e la passione per il muro sonoro del metal. "Closer to daylight" vede la band privilegiare brani articolati e cangianti fino alla classica suite di chiusura, quella "Aftermath" che riallaccia direttamente i rapporti con un'attitudine tipicamente prog. Nell'oceanica composizione finale spicca la voce di Arno Menses - fondatore dei Subsignal con Markus Steffen dei mai troppo celebrati sieges Even.
L'ariosa apertura di "Checkmate" e le atmosfere di "Behind the curtain" che rimandano a certi Rush confermano le intenzioni del gruppo che, sfrondati i brani dalla potente coltre metallica, non è mai privo di un gradevole appeal melodico, valorizzato dal nuovo vocalist Fabio Manda. Svettano "River's edge" e "Shelter", costruite su un susseguirsi fluido di cellule sonore che, senza far urlare al miracolo, testimoniano la caratura dei ragazzi.
Non mancano episodi sfocati e statici ma in generale il risultato è ottimo anche grazie al gusto per la sfumatura, la deviazione, l'imprevisto.
http://www.soulsecret.net
(Recensione apparsa su: http://www.movimentiprog.net/modules.php?op=modload&name=Recensioni&file=view&id=3523)

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