Magazine Cultura

Chi va con lo Zoppo... ascolta 'Echoes From the Deep', il nuovo album degli Psycho Praxis

Creato il 04 marzo 2013 da Conlozoppo
Il classico suono Black Widow. In tempi di indifferenziazione, di appiattimento e omologazione, che una indie label - autenticamente indie, va sottolineato... - come BWR sia alfiera di un sound così riconoscibile e peculiare è cosa davvero importante. Gli Psycho Praxis non scelgono a caso la scuderia in cui entrare per il loro debutto, che si propone come classico istantaneo di un certo panorama hard-prog caro all'etichetta genovese.
A cavallo tra Areknames, Wicked Minds e Orne, la giovane band bresciana presenta sei ampi brani che spaziano tra il progressive aspro e spigoloso alla Van Der Graaf, certe deviazioni esoteriche care ad Antonius Rex e quel rovente impasto di flauti, chitarre pungenti e hammond tipico dell'underground anni '60/'70. In particolare a quest'ultimo ambiente si ricollega il quintetto, che interpreta la lezione prog in una chiave visionaria e psichedelica (vedi la cangiante rock ballad floydiana "Hoodlums"), rievocando camere d'eco, riverberi ed effetti cari alla concezione del disco come esperienza sinestetica; non a caso anche la scelta grafica ribadisce questa ipotesi concettuale.
Il trittico programmatico composto dall'opening track "Privileged Station" e dalle febbrili "Black Crow" e "Noon" sintetizza perfettamente le credenziali degli Psycho Praxis. Come spesso accade alle formazioni BWR, all'assenza di una personalità forte e originale corrisponde però un'idea caratterizzante: in questo caso l'alternanza di ambienti e atmosfere, ad esempio in "P.S.M." (dove si susseguono segmenti più distesi e schegge graffianti) oppure in "Awareness" (dove spunta fuori un organo acido direttamente da Canterbury).
"Echoes from the deep" sconta una fisionomia ancora debole ma è un'opera prima decisa, convinta nella collocazione stilistica, per alcuni versi sorprendente.
http://www.psychopraxis.it(Recensione apparsa su: http://www.movimentiprog.net/modules.php?op=modload&name=Recensioni&file=view&id=3636)

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :