Polenta, stoccafisso, ravioli e agnolotti, “tuccu”, minestrone, cima, ripieni, fritelle, insalata russa, torta di riso, latte dolce, Dolcetto, Barbera e Gavi sono i protagonisti di racconti di memoria, di dialoghi e monologhi, frutto del lavoro di ricerca che Gianni Repetto sta conducendo da anni su tutti gli aspetti della nostra tradizione locale riproponendoli con diverse forme di espressione.
“Il sapore della terra” è un’ulteriore occasione per ripensare al nostro passato in funzione del nostro presente, per non dimenticare che abbiamo una storia e un’identità ben precise senza le quali i nostri paesi non sarebbero più comunità locali, ma soltanto quartieri periferici del villaggio globale.
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