Chi va per musei, anche chi lo fa occasionalmente, magari intruppato in un gruppo organizzato, magari perché spinto dalla curiosità suscitata da una trasmissione televisiva o da un articolo di giornale, ha comunque una caratteristia partiolare: si tratta di persone che vogliono conoscere, capire, imparare.
Si tratta di persone pacifiche e civili perché chi vuole conoscere, capire, imparare difficilmente si fa prendere dal pregiudizio e dall’intolleranza, difficilmente nei contrasti usa armi diverse dalle parole e dal ragionamento.
Colpire persone così, proprio all’interno di un museo, è una violenza se possibile ancora più cieca e intollerabile di tante violenze che ci vengono mostrate ogni giorno.
Non sono mai stata a Tunisi, ma avrei voluto visitarla, come tanti luoghi del Mediterraneo, magari durante una crociera attirata soprattutto dalla splendida collezione di mosaici romani conservata nel Museo Nazionale del Bardo.
Sicuramente se fossi stata su quella nave, anch’io oggi avrei visitato il Bardo.