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CHI VOGLIO SEI TU di Mariangela Camocardi ( I Romanzi Mondadori)

Creato il 06 dicembre 2011 da Francy
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CHI VOGLIO SEI TU di Mariangela Camocardi ( I Romanzi Mondadori) Ne abbiamo parlato pochi giorni fa (vedi QUI), con questo romanzo che esce questo mese nella collana Classic de I Romanzi Mondadori ( nr.986), Mariangela Camocardi, una della più famose autrici romance che abbiamo oggi in Italia, celebra i suoi 25 anni di collaborazione con la Mondadori e regala alle sue affezionate lettrici una storia che ha come sfondo il 'suo' lago, e i dintorni di Stresa, negli ultimi anni dell'Ottocento. E' il periodo della Belle Epoque (1896-1913) in cui un periodo di relativa pace in Europa e il diffondersi di nuove innovazioni tecnologiche e nuove medicine migliorarono gli standard di vita e contribuirono  alla diffusione di un nuovo ottimismo. E' il periodo illustrato nei quadri-locandina di Toulouse Lautrec in Francia e di Boldini e De Nittis ( e molti altri, vedi qui il nostro post.) in Italia. Il diffuso ottimismo e una maggiore ricchezza  pro capite, soprattutto fra le classi medie più agiate, portarono anche a un maggiore bisogno di socialità e di uso spensierato del tempo libero. Non a caso fu in questi anni che nacquero il cinema, il can-can , il cabaret e il café-chantant che ha un ruolo importante  in questo romanzo di  Mariangela Camocardi .
LA STORIA
Non sapeva di corteggiarela sua futura moglie...
Per volere delle famiglie, il nobile e spiantato Falco Bini Aldrovandi è ufficialmente fidanzato con Abigail Davini. Ma il suo cuore appartiene a Malya, la misteriosa ed esotica danzatrice del Venus, rinomato café-chantant di Stresa. Quello che però Falco non sa è che l’irreprensibile e scialba Abigail, nel frattempo, si è segretamente trasformata in sciantosa per rimediare agli ingenti debiti contratti dal padre, non aspettandosi di riscuotere un successo così clamoroso tra i frequentatori del Venus. E tanto meno di venire corteggiata dal suo fidanzato…

   MARIANGELA PRESENTA IL SUO ROMANZO...


CHI VOGLIO SEI TU, oltre  che regalarci una appassionata  storia d'amore, ci apre anche le porte su un mondo che non tutte noi conosciamo...com'era questo Café-chantant frequentato dal protagonista, Falco Bini, e dai suoi amici e dove Malya/Abigail si esibisce come misteriosa e super ammirata sciantosa?
IL CAFE - CHANTANT 
Le origini del Café-Chantant si perdono nella notte dei tempi, il termineCHI VOGLIO SEI TU di Mariangela Camocardi ( I Romanzi Mondadori)"café" si udì per la prima volta a Marsiglia nel 1650, per indicare una bevanda importata dall' Oriente e che ben presto entrò in uso nelle abitudini dell'alta società. Non passò molto tempo che a qualcuno venne l'idea di sfruttare commercialmente il successo del caffé, e così l'armeno Pascal, nel suo ristorante a Foire Saint-Germain, offrì alla fine del pasto la degustazione della nuova bevanda.  Il successo di questa iniziativa fu tale che ne seguirono molte altre in Francia, ma soprattutto a Parigi, ed è qui, in Rue des Fossés Saint-Germain, che il signor Procope aprì il primo "bar" d'Europa.  La sua trasformazione in Café Chantant prima e Caffè Concerto poi,  fu un caso. Infatti, nel 1729, a Parigi nacque la prima Società Letteraria, con la finalità di sviluppare la canzone come CHI VOGLIO SEI TU di Mariangela Camocardi ( I Romanzi Mondadori)espressione culturale e il destino volle che la sede scelta fosse un caffè, il "Caveau", situato vicino a Palazzo reale.  Nel 1806 il nome venne modificato in "Le Caveau Moderne", ed il locale fu ampliato per poter così ospitare un maggior numero di spettacoli e attrazioni, sempre accompagnati dalla degustazione dell'ottima bevanda. Ed ecco che, in uno stesso luogo, venivano riuniti militari, impiegati, nobili e banchieri, tutti convenuti allo scopo di distrarsi e di ascoltare, ma soprattutto di vedere, la "sciantosa sempre disponibile al sorriso ed alla strizzatina d'occhio. Questa mutazione del Caffè da "bar" a luogo di spettacolo avvenne soprattutto  nella seconda metà dell'Ottocento. Locali adibiti a Caffè-Concerto diventarono numerosissimi in Austria, Germania, Inghilterra, Spagna e Russia. Ma fu soprattutto in Francia,  e propriamente a Parigi,  che il Café ChantantCHI VOGLIO SEI TU di Mariangela Camocardi ( I Romanzi Mondadori) raggiunse il suo massimo splendore in locali quali il mitico "Moulin Rouge", "Le Chat Noire" e "Les Folies Bergère". Inizialmente le attrazioni musicali erano solo "specchietti per le allodole", cioè per gli avventori, che gustavano bevande e mangiavano piatti squisiti in grande quantità mentre seguivano gli spettacoli. Infatti, la poca attenzione per la scenografia in questi locali all'epoca era evidente: l'attrezzatura  si limitava ad una semplice pedana su cui suonava un'orchestrina(Caffè-Concerto) o si esibiva  una cantante (Café-Chantant). In seguito, visto il successo ottenuto e la forte concorrenza , ciascuno proprietario decise di arricchire lo spettacolo del proprio locale con vari tipi di attrazioni. Al Café Chantant si avvicendavano cantanti e attori, specializzati in un genere ora comico, ora grottesco, satirico e sentimentale, venivano offerti numeri con  giocolieri e   CHI VOGLIO SEI TU di Mariangela Camocardi ( I Romanzi Mondadori)illusionisti, trionfavano le folies e tra tavoli e tazzine si ballavano il can can e il tango. Artisti di grande fama, del calibro di Vincent Van Gogh, George Braques, Cezanne e Modigliani  si incontravano in quei locali e a volte prestano la loro opera per decorarli.
Sulla scia della modafrancese i Café Chantant arrivarono presto anche in Italia dove vennero ribattezzati Caffè Concerto Varietà.  I maggiori Caffè-Concerto italiani, che nulla avevano da invidiare a quelli parigini, furono il Caffè "Florio" a Torino, il "Greco" e il 'Salone Margherita' a Roma, il "Caffè della Scienza" a Bologna. Napoli poi aveva il primato: il "Flora", il "Diodato", il "Veneziano", "I Cavalieri" sono soltanto alcuni tra i caffè più frequentati da artisti, letterati e ricchi borghesi del tempo.  Il Salone Margherita, in via Due Macelli a Roma, nato come Caffè Concerto delle Varietà da una iniziativa dei fratelli Marino, che già avevano avuto fortuna a Napoli con un locale omonimo, assunse nel 1901 il nome che gli sarebbe rimasto fino ad oggi che, come Bagaglino, continua ad avere fortuna con spettacoli che sono in parte rivisitazioni di quelli dei vecchi Caffè Concerto.

CHI VOGLIO SEI TU di Mariangela Camocardi ( I Romanzi Mondadori)

Blanche de Mercy , famosa sciantosa

Figure caratteristiche degli spettacoli dei Caffè Concerto, erano le "sciantose" e i " macchiettisti".Il termine sciantosa è un'italianizzazione del francese chanteuse,cioè cantante; inizialmente, infatti, le sciantose cantavano canzoni ed arie d'opera o operaretta nei Cafè Chantant.  Col passare del tempo, però, il termine "sciantosa" acquisì sempre più il significato di donna fatale, seducente, ammaliatrice: alle effettive capacità artistiche erano sempre più spesso  preferite le caratteristiche fisiche e di portamento in scena, come la famosa 'mossa'. Quasi tutte le sciantose italiane (spesso di origine popolare con ambizioni di riscatto sociale) usavano nomi francesi allo scopo di nobilitarsi e millantavano storie d'amore con esponenti del jet-set (magari solo intravisti in platea). Una caratteristica delle sciantose più ricche e famose era quella di potersi permettere dei claquers, ossia un gruppo di persone che, dietro compenso, applaudivano ed urlavano a dismisura alla fine delle esecuzioni per trascinare la sala nel delirio, accrescendo così notevolmente la quotazione della sciantosa. Con il passar del tempo il loro ruolo divenne più prestigioso e professionale,

CHI VOGLIO SEI TU di Mariangela Camocardi ( I Romanzi Mondadori)

La chanteuse di Degas

tanto da attrarre uomini di cultura e di spettacolo. Questa trasformazione di ruolo si avvertì anche nel vestire e nel comportamento. Così le signore, divenute anch'esse frequentatrici dei Caffè, imitavano i gesti e l'abbigliamenti di quelle donne che facevano impazzire qualsiasi uomo. Ecco trasformarsi perciò un elemento di spettacolo in un fatto di costume. Per citare solo alcuni nomi di famose sciantose possiamo ricordare Blanche de Mercy, Amalia Faraone, Olimpia Davigny, Rosa de Saxe, Ersilia Sampieri, Joly Fleur, Leda del Cigno, Lucy Charmante, anticipatrici del divismo cinematografico del primo Novecento e le celeberrime prime donne Anna Fougez, Lina Cavalieri, Elvira Donnaruma, Carolina Otero (la bella Otero), Cleo de Merode.   Vista al maschile, la vita del "macchiettista" assomiglia a quella della chanteuse; stessi desideri, sacrifici e lotte.  Furono molto amati dal pubblico perchè mettevano in scena le abitudini e i difetti di ognuno, con quell'autoironia e parodia che trascinavano l'uomo a ridere di sè. Nomi quali Petrolini, Fregoli, Viviani sono rimasti nella storia dello spettacolo.
(Fonti: wiki,sito I Cavorti, articolo di Claudio Redina sui Cafè Concerto romani in archivio Repubblica)
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