Una presentazione a TEDx Verona (marzo 2015) di Sergio Canavero (il neurochirurgo del controverso progetto di trapianto di testa).
Dico subito che c'e' piu' di una cosa che mi lascia perplesso, a partire dallo stile di Canavero che e' troppo istrionico per i miei gusti, ma de gustibus... Mi sembra ottimistica la sua previsione che trapiantando un cervello anziano in un corpo giovane, quel cervello si ringiovanira' sufficientemente da garantire una quasi immortalita' (e non e' certo l'unico problema...) Strani anche i commenti (metafisici?) sul cervello che sarebbe solo un filtro per la coscienza. Resta poi da vedersi se sara' possibile congiungere i midolli spinali di donatore e ricevente, ma a quanto pare "secondo i revisori di Surgical Neurology International,
la rivista che ha pubblicato il lavoro di Canavero, il progetto "schiude un campo completamente nuovo per la medicina contemporanea", per cui e' presto per pronunciarsi. Ma la parte piu' controversa e' certamente quella riguardante i rischi per il volontario ricevente, la cui vita sara' a rischio. Il volontario e' il russo trentenne Valery Spiridonov (nella foto), il quale soffre di Atrofia Muscolare Spinale (Spinal Muscular Atrophy, o SMA). Si noti pero' che "La SMA I uccide (spesso) dopo 1 anno dall' esordio dei sintomi, ma in rari casi la malattia regredisce spontaneamente.
La SMA II riduce di qualche anno l'aspettativa di vita dei pazienti
rispetto agli individui sani, la SMA III e la SMA IV non riducono
significativamente l'aspettativa di vita." E che Spiridov, da quanto sono riuscito a sapere, soffre di SMA I... Quantita' della vita contro qualita' della vita, non e' certo una scelta facile. Spiridov si trova fra l'incudine e il martello e temo che la sua scelta sara' vista da alcuni come coraggiosa e da altri come incosciente... Il trapianto dovrebbe aver luogo nel 2017 e certamente gli auguro di essere il primo caso di trapianto di testa riuscito e di vivere la vita "normale" che ovviamente desidera.
Una cosa che trovo invece totalmente condivisibile, nella presentazione, e' l'approccio apertamente immortalista esemplificato dall'uso di Who wants to live forever alla fine della presentazione (anche se, pignolo come sempre, ricordo che il testo dei quella canzone non e' al 100% immortalista...)
Il paper in cui Canavero presenta il suo progetto, pubblicato su Surgical Neurology International nel 2013: HEAVEN: The head anastomosis venture Project outline for the first human head transplantation with spinal linkage (GEMINI)
Magazine Ecologia e Ambiente
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