Conosco Donatella Gaeta del fashion blog Lo stile di Artemide, da un po’ sul web. Seguo il suo blog e la sua pagina facebook, la trovo una ragazza simpatica e sempre aggiornata su nuovi prodotti e tendenze moda. Con lei mi sono trovata a commentare in diretta sui social l’intero Festival di Sanremo e chiacchierando di abiti e acconciature, ho avuto l’idea di un’intervista.. Vi può sembrare strano, ma visto che il mio blog non è propriamente un fashion blogger a 360 gradi, ma molto di settore, l’idea mi è piaciuta tanto e Donatella l’ha subito condivisa con piacere. L’obiettivo di questa intervista è confrontarsi sulla moda, le tendenze e in particolar modo sul mondo calze, che è il mondo che più ci piace!
MG: Ciao Donatella e benvenuta nel mio blog. Ma quanto ti piace la moda?
D: Ciao Giusy, per me è un onore essere sul tuo blog. Dunque posso dirti che la moda è stata sempre una cornice della mia vita: sono cresciuta in una famiglia normale, al di fuori del contesto della moda. Sono una ragazza normale a cui piacciono le cose belle e fin da piccola ho avuto la fortuna di avere una mamma attenta alle tendenze – senza mai cadere nell’eccesso – che mi ha insegnato ad apprezzare la buona fattura e a ricercare le particolarità negli abiti.
MG: Come nasce l’idea del tuo blog e da quando lo porti avanti?
D: L’idea del blog è nata per caso. Ora penserai “certo dicono tutte così!” e invece pensa che non conoscevo nemmeno tutto l’universo dei blog, famosi e meno famosi, e nemmeno sapevo chi fossero le varie Ferragni, Nasti, Colzi… C’è stato un periodo due anni fa in cui per gioco scattavo le foto ad ogni outfit che indossavo, più per vedere come mi stesse addosso ed archiviarlo che per la pubblicazione sui social. Un giorno invece ho pensato che poteva essere utile confrontarmi con il web e poter così dare consigli a chi ne aveva bisogno. Non ti nego che mi piaceva quando qualche amica mi chiedeva consigli sui look e mi sono sempre divertita a dispensarli. Dunque due anni fa nel mese di Maggio 2013 è nato Lo stile di Artemide. Un nome un po’ bizzarro che tuttavia sento molto mio. Sai chi era Artemide? Era la dea greca della caccia famosa per il suo carattere libero e fiero – e anche un po’ selvaggio – che mi ha ricordato quella moda libera dai diktat imposti stagione dopo stagione.
D: Se per look preferito si intende un qualcosa con cui ci si sente a proprio agio, per me è sicuramente questo estivo (foto 1). Mi piace perché indosso un top in crochet fatto a mano, e quindi unico, dei pantaloni morbidi e la borsa a cestino (la bucket bag) che, a proposito, è uno dei grandi ritorni dal passato anche per la stagione entrante. Questo è un look particolare, distinto ma casual che mi ha permesso di sentirmi a mio agio la mattina come la sera.
MG: E il tuo brand?
D: Non ho un vero e proprio brand preferito, certo davanti alla bellezza dei vestiti Elie Saab è difficile rimanere impassibili, peccato che non capitino tutti i giorni a noi comuni mortali le serate di gala! Quindi, tornando con i piedi per terra, spesso mi affido alla grande distribuzione di catene come Mango, Tezenis e Zuiki che in tutte le occasioni non mi hanno mai abbandonata.
MG: Parliamo ora di calze, quali sono i tuoi modelli preferiti e come ti piace interpretare nel tuo look l’accessorio calza.
D: Molte ragazze sono convinte che la calza si indossi per necessità, e non lo considerano un accessorio. Niente di più sbagliato! Con una bella calza si può distinguersi dalla folla anche indossando il più semplice dei vestiti. Guarda ad esempio questo look (foto 2): indosso un vestitino in maglia e un maglione oversize da sopra, e queste calze completano il look sia richiamando i colori già utilizzati sia aggiungendo un quid in più all’intero outfit.
MG: Da fashion blogger spiegami, dal tuo punto di vista, come mai le blogger preferisco outfit senza calze, rispetto all’utilizzo di collant o autoreggenti.
D: Beh non io: non rischio di prendere un’influenza solo per indossare una gonna senza calze. Forse chi lo fa vuole solo farsi notare di più. Questa non è moda, ma egocentrismo. Per me è inconcepibile! Si può essere alla moda anche indossando maglioni, cappotti, cappelli e calze, non capisco perché quindi privarsi del piacere dell’aggiunta di questi accessori al proprio look.
MG: E infine apriamo la nota dolente delle “calze color carne”, tanto odiate dalla moda e dalle blogger e tanto usate nella realtà…cosa pensi in merito e quali alternative proponi a questo accessorio.
D: Diciamo che l’uso delle calze color carne è un uso inappropriato. Ti spiego meglio: spesso in strada, il sabato sera, vedo decine di ragazzine che solo per indossare “meglio” il vestitino “elegante” lo abbinano alle calze color carne, come se le calze non fossero un accessorio da sfoggiare ma da nascondere, quindi più si avvicinano al colore della pelle meno si vedono. Non si rendono conto che invece creano l’effetto contrario! Le calze color carne si devono scegliere nel modo giusto: esistono quelle dall’effetto lucido e quelle dall’effetto opaco, più discrete sicuramente. La calza color carne può essere indossata con i vestiti, ma meglio se molto discreta e in occasioni dove si deve stare al chiuso, come matrimoni, feste ecc. Io ad esempio la indosso anche sotto i pantaloni, ma perché sono freddolosa! Esistono poi calze color carne con disegni e decorazioni, oppure le parigine, che coprono bene (quasi) tutta la gamba e si possono indossare sia da sole (come la foto 3) sia sopra alle calze.
Grazie Donatella per questa chiacchierata tra appassionate di moda e shopping. Potete visitare il blog di Donatella, Lo Stile di Artemide su www.lostilediartemide.it e su FB e twitter @donatellagaeta