Non bastava la ventina di bambine egiziane chiamate Facebook per via del ruolo determinante che ha svolto il social network nelle rivolte di piazza Tahrir e nell’abbattimento del regime di Mubarak.
Lior e Vardit Adler, coppia israeliana che vive a Hod Hasharon, città a nord est di Tel Aviv, hanno deciso di chiamare la loro figlioletta “Like”, come il pulsante di Facebook che serve ad esprimere un apprezzamento.
Il padre si è addirittura lanciato in elucubrazioni a dir poco stravaganti: “Da secoli le persone assegnano nomi biblici ai propri figli perché la Bibbia è un’icona. Ebbene, oggi il social network è una delle icone più famose del contemporaneo”.
Non solo: secondo il neo papà, il nome “Like” potrebbe essere considerato la versione attualizzata del nome biblico Ahuva, che in ebraico significa “amato”.
E poi dicono che le vittime di Facebook sono quelle che muoiono facendo planking.