Chi viaggia per lavoro o è spesso in vacanza pagherà nei prossimi mesi una bolletta telefonica meno salata.
Dal 1° luglio sono entrate in vigore le nuove tariffe di roaming sancite dall’Unione Europea.
I costi massimi per le chiamate effettuate dall’estero sono scesi da 0,49 a 0,35 centesimi al minuto (Iva esclusa), per quelle ricevute da 0,15 a 0,11.
I provvedimenti resteranno validi fino al prossimo anno e rientreranno nell’obiettivo della Ue di annullare le differenze tariffarie del cellulari nei Paesi membri entro il 2015.
Nel frattempo occorrer intervenire per creare maggiore concorrenza tra le compagnie che gestiscono il roaming. Le quattro attualmente esistenti, infatti, trattano i limiti massimi fissati per le tariffe come tariffe vere e proprie, a scapito, come sempre -e inutile a dirlo- delle tasche dei consumatori.
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