Cosa avranno in comune la Ferragni, la Biasi, la Nasti e la Maci, oltre ad un incredibile successo? Un nome che porta davvero tanta fortuna: Chiara.
In principio fu Chiara Ferragni, poco più che ventenne, a fare del suo blog “The Blonde Salad” e delle foto dei suoi outfit, un trampolino di lancio nel mondo del fashion system, quasi per caso. Trovarsi però nel momento e nel posto giusto è stata una vera fortuna per Chiara, seguitissima da tantissime ragazze appassionate come lei di moda, notata e portata all’apice del successo da famosi brand che se la contendono, anno dopo anno, come unica testimonial, fiutando un business milionario. Chiara è ora una vera e propria icona di stile.
Da allora tantissime ragazze, più o meno interessate al mondo del fashion system, hanno aperto, forse senza nemmeno troppo entusiasmo o particolari capacità, ma con la sola speranza di diventare famose cercando di seguire le orme della fashion blogger per eccellenza, blog anonimi e per nulla interessanti di soli selfie con outfit dal dubbio gusto, fotografandosi con pose ammiccanti e labbra imbronciate (che poi sembrano tutte uguali), ma di moda nemmeno a parlarne.
L’importante è però avere milioni di followers, cercare sponsor, ricevere regali dalle più note maison da mostrare negli scatti (e sono centinaia al giorno), interviste, presenziare come il prezzemolo agli eventi più alla moda (e in questa categoria rientrano le vip, o presunte tali del piccolo schermo, che si scoprono, non si sa come, quando e perché, anche fashion blogger) con ogni mezzo possibile.
Ecco che arriva anche Chiara Biasi con il suo blog, tanti outfit e consigli di stile. In alcune interviste ha dichiarato di non volersi definire una fashion blogger ma una influencer nel mondo della moda, insomma una it-girl come la collega Olivia Palermo, anche lei con un esercito di followers al seguito.
Un nome che spopola da non molto tempo tra le fashion blogger di successo (?) e che fa discutere è quello di Chiara Nasti, 16 anni, definita l’astro nascente del fashion blogging. Vanta anche lei milioni di followers ed un libro pubblicato pochi giorni fa dalla Mondadori (scritto da lei?) che, leggendo qualche recensione, sembra una favola per piccole principesse. Bella, nulla da dire, forse più aspirante modella che blogger a questo punto… Ma la fashion blogger non dovrebbe (soprattutto) parlare di moda?
Di sicuro anche lei ha avuto la fortuna di entrare in un vortice di notorietà fatto di apparenza (a mio parere), perché di belle ragazze capaci di catturare l’attenzione con outfit perfetti grazie agli effetti magici di Instagram ne è pieno il mondo, ma le amanti reali della moda quante sono? In questo caso, purtroppo, i numeri scendono precipitosamente (a voi i commenti).
Non sarebbe meglio definirsi allora delle semplici socialite? Perchè se basta solo apparire, fate pure, ma se non scrivi nulla, non sei una blogger.
Lei, Chiara Maci, è invece una delle mie food blogger preferite. Dietro questo nome finalmente anche una personalità. La seguivo da tempo nelle vesti di giudice nella trasmissione “Cuochi e Fiamme“, è semplice, simpatica e davvero professionale, e leggere le ricette sul suo blog è molto piacevole.
Anche quello del food blogging è un mondo che attira tanto, e se le trasmissioni televisive culinarie sono diventate troppe, e forse hanno anche un po’ stancato, quello del food blog è diventata una valida alternativa sul web per gli appassionati di cucina (cavalcando l’onda, vi ricordo la mia rubrica di ricette senza glutine).
Insomma, se ti chiami Chiara, sappi che il tuo è un nome portafortuna, e le probabilità che tu possa farti notare nel mondo del fashion o food blogging sono davvero alte.
Non hai particolari capacità? Allora gli ingredienti giusti che ti serviranno per diventare una blogger di successo saranno i social network e tante foto. Buona fortuna!
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