In generale il turno non ha riservato gran sorprese: Stade Francais e Brive restano imbattute, ma il calendario rende gli Sharks più minacciosi per i Correziens che i Warriors per i parigini; Perpignan e Exeter sono ora al testa a testa, con una incollatura di preferenza per gli inglesi sempre per via del calendario, mentre Tolone e Wasps prendono in mano il loro destino di Coppa, pur avendo diviso la posta in questi due ultimi weekend.
I risultati complessivi del quarto turno di Euro Challenge:
Data
PoolSquadra in casaPunteggioSquadra in trasfertaStadioSpett
15/12
G3Bordeaux-Begles15 - 10Femi-CZ RovigoSt. Andre Moga2,000
15/12
G3London Wasps25 - 11BayonneAdams Park4,350
15/12
G5Brive38 - 13Rugby Club La VilaSt. A. Domenech3,500
15/12
G1Stade Francais Paris45 - 3Banca Monte CrociatiSt. Charlety2,500
17/12
G4I Cavalieri Prato13 - 30PerpignanSt. Lungobisenzio1,500
17/12
G2Petrarca Padova3 - 43Lyon RugbySt. Plebiscito1,000
17/12
G1Worcester Warriors57 - 13Bucharest WolvesSixways St.6,700
17/12
G2Toulon36 - 10Newcastle FalconsSt. Félix Mayol13,264
18/12
G5Sale Sharks41 - 21AgenEdgeley Park4,915
18/12
G4Newport Dragons19 - 23Exeter ChiefsRodney Parade5,137
Nel girone uno, Worcester liquida in casa come da pronostici i Wolves rumeni, nove mete a una con doppietta dell'ala Marcel Garvey. Sono stati ben quattro i cartellini gialli, due per tempo, tutti riservati agli ospiti. Robe da anni Ottanta, ma l'Irb insiste che il divario tra "ricchi e poveri" del rugby si vada chiudendo ... Il punto è, ha ancora senso confrontare Pro con Semipro?
La classifica del girone uno vede lo Stade Francais imbattuto con 19 punti, Worcester con 15, poi Bucarest coi 5 punti presi ai Crociati e questi ultimi a zero punti. Il calendario è favorevole allo Stade, nei due ultimi turni di gennaio riceverà i Wolves per chiudere a Parigi coi Warriors, che prima riceveranno i Crociati: per i Guerrieri è tutto ridotto a cercare la difficile impresa a Parigi nell'ultima giornata. Per i parmigiani, chance di riscatto all'ultima giornata coi rumeni in casa, crisi societaria o meno non facciamo scherzi.
Girone due: una delle tre sconfitte casalinghe del turno tocca al Petrarca (un'altra per non sbagliare è a Prato). Dopo aver bene impressionato a Lione la settimana prima, i patavini cedono di schianto all'affaticamento, alla disabitudine al ritmo Pro e agli infortuni: Costa Repetto e Leso ancora assenti, l'ex riserva Wasps Eoghan Hickey all'apertura, il 19enne Alex Morsellino all'ala, prima linea poco esperta. Il Petrarca è stroncato dall'inizio, bonus guadagnato dai francesi in meno di mezz'ora e 30 punti di passivo del primo tempo. Alla fine sono cinque mete a zero, 40 punti di passivo e nessuna reazione. Male.
Al vertice del girone, Tolone rende ai Falcons con gli interessi (da usura) la sconfitta subita a Newcastle la settimana scorsa. Lì era stato uno stitico 6-3, nel Var invece sono cinque mete a una, con doppietta per l'ala polinesiano-giapponese Chris Loamanu e 11 punti al piede di Jonny Wilkinson alla sua ex squadra. Per fargli dimenticare ogni nostalgia, gli oltre 13.000 spettatori al Felix Mayol han tributato all'apertura più famosa del mondo una standing ovation "alla carriera (in Francia)", dopo la sua rinuncia alla nazionale inglese e l'estensione del contratto con il club provenzale fino al 2014.
In classifica Toulon ora ha 15 punti, Newcastle 13, Lyon 10, Padova 0. In gennaio i Falcons riceveranno il Petrarca poi saranno a Lione, mentre i provenzali riceveranno Lione e poi visiteranno Padova. Decisamente il destino di Wilko e soci è tutto nelle loro mani.
Del girone tre s'era già detto tutto giovedì: sostanzialmente, Wasps più o meno nella stessa posizione del Tolone nel girone due.
Nel girone quattro, Perpignan completa la "missione risalita" iniziata in casa la settimana precedente, andando a completare il bottino di 10 punti a spese dei Cavalieri Prato, cui rifilano il minimo sindacale di 4 mete (contro una, nel finale, del trequarti Niccolò Tempestini), con doppietta per il capostipite della schiatta dei Tuilagi, il 34enne nr.8 Henry, 125 kili di navigata esperienza. I pratesi più o meno reggono un tempo, chiuso sul 6-13, subendo una meta del 20enne apertura Gilles Bosch. Nel finale i toscani marcano la meta della bandiera, ma restano corti per l'agognato punticino di bonus difensivo.
Domenica è rivincita del big match tra Dragons e Chiefs: e riesce il bis, il colpo del corsaro agli inglesi della città portuale del sud. Sotto 16-6 a fine del primo tempo dopo aver subito una meta del potente Toby Faletau, una delle pochissime autentiche rivelazioni del recente Mondiale, i Chiefs hanno prodotto un secondo tempo di rimonta feroce, aperto dalla meta del tallonatore Simon Alcott, poi cartellinato, e concluso dalla meta vincente del nr.8 James Phillips, nonostante i 14 punti piazzati da Tovey.
In classifica Exeter e Perpignan sono in testa con 14 punti, i Dragons restano a 10 e Prato a zero. La vittoria dei Chiefs appare fondamentale nell'economia del girone: a gennaio gli inglesi saranno in trasferta a Prato mentre i catalani andranno in Galles e la sfida decisiva nell'ultimo turno tra le due di testa sarà a Exeter.
Girone cinque: giovedì Brive aveva disbrigato la pratica La Vila, domenica è Sale a cercare il bis dopo la vittoria della settimana scorsa nella Agen dichiaratamente poco interessata alla Coppa (domanda: perché non rinuncia? Rifaccio la domanda: perché la Erc non taglia i contributi a chi "non partecipi alla lotta"?). La vittoria degli Sharks arriva assieme ad un altro punto di bonus, è per cinque mete a due con doppietta dell'ala 19enne Tom Brady.
In classifica Brive con 4 vittorie è a 18 punti, gli Sharks seguono con 15, Agen è a 5 e La Vila a zero. Gli Sharks possono nutrire ancora speranze: nel prossimo turno gli inglesi andranno in Spagna mentre Brive sarà impegnata ad Agen nel derby. Lo scontro diretto forse decisivo sarà nell'ultima giornata all'Edgeley Park.